Tirocini

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Attività di tirocinio

Presentazione
Il tirocinio è un’attività formativa prevista dalla legge che consente al giovane di entrare in un ambiente di lavoro, sperimentare le logiche e le dinamiche aziendali, comprendere i processi che si sviluppano nelle organizzazioni produttive, sviluppare un’esperienza operativa e, attraverso l’addestramento pratico, acquisire nuove competenze e professionalità.
A ogni tirocinio è infatti associato un progetto formativo individuale, definito nel quadro della convenzione che l'azienda sottoscrive con il Politecnico. Durante il progetto il tirocinante è seguito da un Tutore Aziendale e da un Tutore Accademico. Il rapporto che si costituisce tra azienda e tirocinante non è un rapporto di lavoro subordinato, non comporta pertanto il sorgere di obblighi retributivi e previdenziali e non obbliga l'azienda ad assumere il tirocinante al termine dell'esperienza. La copertura assicurativa durante il tirocinio è garantita dal Politecnico. A discrezione dell'azienda può essere previsto il rimborso spese, buoni pasto, utilizzo della mensa aziendale o altro. 

Prerequisiti
È compito dello studente individuare e contattare l’azienda che offrirà il tirocinio. L’ente ospitante (definito nel seguito Azienda), può essere un’azienda, un ente pubblico o privato, una cooperativa o una associazione, ma non può essere una Università. Inoltre, non è consentito svolgere il tirocinio in aziende di proprietà di familiari. Il tirocinio può essere svolto in Italia o all’estero con le stesse modalità.

L'Azienda ospitante deve aver sottoscritto la "Convenzione per tirocini" del Politecnico di Torino. Ulteriori informazioni in merito a questo aspetto sono disponibili a questo link.

Note
I tre tirocini sono previsti nel piano degli studi nel secondo periodo didattico del rispettivo anno di corso:
1° anno: Tirocinio I - 8 crediti didattici corrispondenti a 200 ore di presenza in azienda;
2° anno: Tirocinio II - 16 crediti didattici corrispondenti a 400 ore di presenza in azienda;
3° anno: Tirocinio III - 30/32 crediti didattici corrispondenti a 750/800 ore di presenza in azienda [1].

Tuttavia, considerate le specificità della Laurea Professionalizzante, è lasciata libertà allo studente di attivare i tirocini anche in altri periodi dell’anno. In tal caso, è compito dello studente gestire in maniera adeguata il proprio carico didattico e la frequenza delle lezioni compatibilmente con l’impegno richiesto dal tirocinio. L’esperienza del Tirocinio III, con la redazione della sua relazione conclusiva, consente di avere materiale utile per l’elaborazione della “prova finale” per il conseguimento della Laurea Professionalizzante.        

Soggetti coinvolti
Il Collegio del Corso di Studio, attraverso il Referente Tirocini, svolge attività di coordinamento e controllo, in interazione con l’Ufficio Carriere. Il Tutore Accademico svolge un’azione di accompagnamento e monitoraggio in itinere del regolare svolgimento del tirocinio, in conformità alle modalità e agli obiettivi prefissati nel progetto formativo.
L’ente ospitante propone un percorso formativo e un contenuto, nell’ambito di una convenzione con il Politecnico, e affianca al tirocinante un Tutore Aziendale. L'Ateneo stipula una convenzione quadro con l’Azienda interessata ad offrire a studenti del Politecnico l’opportunità di svolgere un tirocinio presso le proprie strutture. La convenzione ha la validità di cinque anni. Il Politecnico di Torino provvede alla copertura assicurativa (per un massimo di 8 ore lavorative al giorno, esclusa la pausa pranzo, e 40 ore settimanali) per infortuni e responsabilità civile in Italia e all'estero, mentre non provvede all'assicurazione sanitaria all'estero.

Modalità operative
Prima di accedere alla procedura di attivazione del tirocinio, lo studente deve individuare e contattare direttamente una azienda o ente, disponibile ad accoglierlo come tirocinante e a definire argomento e modalità del tirocinio.

Il Tutore Accademico del Tirocinio I viene assegnato automaticamente alla compilazione del progetto formativo, scegliendolo da una lista di docenti che sono stati abilitati a svolgere l’attività di tutoraggio. Nel caso del Tirocinio II e Tirocinio III lo studente dovrà proporre, quale Tutore Accademico e previo contatto ed accordi con lo stesso, il nominativo di un docente dell'Ateneo.

Alcune offerte di tirocinio sono disponibili sulla pagina personale del Portale della Didattica, nella sezione “Stage”. Lo studente può anche proporre direttamente una azienda che non compare nell’elenco e nella quale desidererebbe svolgere il tirocinio formativo. In ogni caso deve sussistere la convenzione quadro oppure deve esserne stipulata una tramite l'Ufficio Carriere.

Lo sviluppo temporale del tirocinio (date e orari) è definito insieme al Tutore Aziendale, tenendo conto dei possibili vincoli didattici del tirocinante e dell’orario dei dipendenti dell'Azienda ospitante.
Per il riconoscimento del tirocinio, tutte le ore previste devono essere svolte presso un'unica azienda. In caso di necessità e previo accordo con l'Azienda ospitante, il tirocinio può essere sospeso per un certo periodo di tempo ed essere riattivato a distanza di qualche settimana o mese. L'annullamento del tirocinio prima della sua conclusione comporta il mancato riconoscimento delle ore svolte. Il monte ore richiesto per la convalida dei crediti, infatti, non può essere raggiunto come somma di tirocini più brevi svolti presso aziende differenti. Lo studente è tenuto a segnalare tempestivamente al proprio tutor accademico l'insorgere di criticità o problematiche che potrebbero compromettere il corretto svolgimento del tirocinio e la sua conclusione. Situazioni di eccezionale gravità o urgenza saranno valutate da una commissione composta dal tutor accademico, dal referente per i tirocini e dal docente di riferimento per il Corso di Studio. 

Riconoscimento di attività di tirocinio pregresse 
Il tirocinio è un elemento essenziale della formazione professionalizzante dello studente ed è quindi importante che sia svolto all’interno del percorso di studio. Tuttavia, è prevista la possibilità di riconoscere attività pregresse di tirocinio (o assimilabili al tirocinio, purché ben documentate) in sostituzione dei tirocini del primo e secondo anno. Non è prevista la sostituibilità del tirocinio del terzo anno.
Per avviare la procedura di riconoscimento delle attività di tirocinio pregresse lo studente deve contattare il referente per i tirocini del Collegio di Corso di Studio. Il riconoscimento delle attività pregresse viene valutato da un’apposita Commissione, con giudizio inappellabile, sulla base della documentazione presentata dallo studente richiedente. In particolare, è necessario presentare:

  • La documentazione amministrativa dell’ente ospitante o promotore il tirocinio che definisce l’attività svolta (azienda/ente, ore, responsabili e tutori, attività prestata, ecc.);
  • Una dichiarazione del responsabile dell’attività di tirocinio che ne attesta lo svolgimento ed il conseguimento dei risultati attesi;
  • Una relazione dello studente richiedente (max 10 pagine) che descrive l’attività di tirocinio, gli obiettivi formativi proposti, i risultati conseguiti e le competenze acquisite.

È necessario produrre una domanda di riconoscimento delle attività pregresse per la sostituzione di ciascun tirocinio della Laurea Professionalizzante.

Riconoscimento di attività di tirocinio per studenti lavoratori
Il tirocinio è un elemento essenziale della formazione professionalizzante dello studente ed è quindi importante che sia svolto all’interno del percorso di studio. Tuttavia, gli studenti lavoratori possono richiedere di svolgere l’attività di tirocinio presso l’azienda in cui lavorano.
Lo studente lavoratore, che intende effettuare il tirocinio nella propria azienda, deve contattare il referente per i tirocini del Collegio di Corso di Studio per avviare la procedura di riconoscimento dell’attività lavorativa in essere come sostituzione del tirocinio.

Una Commissione valuterà la sostituibilità del tirocinio (in tutto o in parte) sulla base della documentazione fornita dal richiedente che deve comprendere:

  • Certificazione da parte del datore di lavoro del tipo di contratto, tempistiche e attività svolte dal candidato, redatta su carta intestata dell'azienda stessa e firmata da un responsabile (un fac-simile è disponibile a questo link);
  • Curriculum vitae del candidato;
  • Descrizione (max 10 pagine), a cura del candidato, delle mansioni svolte e delle competenze acquisite o acquisibili con indicazione dello specifico tirocinio della Laurea Professionalizzante che si vuole sostituire.

Contatti
Tutte le informazioni sui tirocini sono disponibili sul sito web dell'Ateneo. Per qualunque problema è possibile contattare l’Ufficio competente via ticket.
Referente per i tirocini della Laurea Professionalizzante: Prof.ssa Flaviana Calignano (flaviana.calignano@polito.it)


[1] Per la Laurea Professionalizzante classe L9, attivata solo negli A.A. 2019/20 e 2020/21, il Tirocinio III consta di 32 crediti didattici corrispondenti a 800 ore di presenza in azienda.