Il Corso

Cosa imparerai

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L'Ingegneria dei Materiali copre un vasto campo di applicazioni e settori industriali, quali i materiali innovativi, la manifattura avanzata, l’industria dell’energia dei trasporti, dell’aerospazio e biomedicale, i semiconduttori, la fotonica e le telecomunicazioni, e l’industria tessile.

Ingegneria dei Materiali per l’Industria 4.0 è un Corso di Studio Magistrale inter- e multi-disciplinare, in cui imparerai a progettare materiali innovativi, a elevate prestazioni, economicamente competitivi e sostenibili e a produrli e trasformarli con le più recenti tecnologie manifatturiere.

Il percorso formativo in Ingegneria dei Materiali per l’Industria 4.0 è organizzato in tre orientamenti:  Materials Engineering for Advanced Manufacturing (interamente in lingua inglese) dove puoi approfondire materiali e processi sostenibili, come la manifattura additiva, la tecnologia delle superfici, le tecniche di giunzione, ecc.; Materiali Strutturali, prevalentemente dedicato ai materiali per le industrie dell’energia, trasporti e aerospazio; Materiali Funzionali, dove puoi studiare  materiali per i dispositivi elettronici, biomateriali, nanomateriali e nanotecnologie (entrambi prevalentemente in lingua italiana)

I tre orientamenti prevedono una base comune di approfondimenti sulle tre principali classi di materiali (metallici, polimerici e ceramici) e sui materiali compositi, sui relativi processi di fabbricazione, formatura e trasformazione, sui metodi di modifica superficiale e sui processi di fabbricazione additiva (additive manufacturing).

Il corso di studi ha un rapporto docenti/studenti molto favorevole e le numerose collaborazioni con il mondo industriale garantiscono una ricca offerta di tirociniattività sperimentali e progetti di tesi.

Come lo imparerai

esempi di come

I metodi di insegnamento innovativi adottati in questo corso di laurea sono volti a coinvolgere in modo attivo e collaborativo gli studenti nell'apprendimento. L'apprendimento attivo promuove una maggiore comprensione degli argomenti trattati e fornisce competenze trasversali.
Alcuni esempi di metodologie che verranno utilizzate:

  • Learning-by-doing (esercitazioni progettuali e di laboratorio), ad es. riciclo di materiali polimerici, tecniche di caratterizzazione avanzata, materiali vetroceramici; analisi agli elementi finiti; progettazione di materiali con metodi di simulazione termodinamica, stampa 3D, tecniche innovative di giunzione, life cycle assessment, …
  • Apprendimento tramite lavori di gruppo
  • Sviluppo in team, ad es. progettazione di materiali.

Cosa potrai fare dopo

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Potrai accedere al mondo del lavoro come libero/a professionista, previo il superamento dell'Esame di Stato e l’iscrizione all' Ordine degli Ingegneri, scegliendo fra diversi profili professionali:

  • INGEGNERE/A DEI MATERIALI, in grado di ottimizzare materiali e tecnologie già consolidate a livello industriale o a progettare e sintetizzare materiali e tecnologie innovative. Il profilo professionale è tale da permettere, a tendere, anche una carriera di responsabile dei prodotti, dei processi e di project manager;
  • INGEGNERE/A DEI MATERIALI PER LA MANIFATTURA AVANZATA, con ruoli di responsabilità operativa e/o manageriale nell’ambito dello sviluppo dei prodotti e dei processi, inclusi ruoli di supervisione nel campo della ricerca, l'ideazione di prodotti/processi innovativi sia nell’ottimizzazione e trasformazione sostenibile di prodotti/processi già consolidati;
  • RICERCATORE/RICERCATRICE, presso Università ed Enti di ricerca;
  • DIPENDENTE/LIBERO PROFESSIONISTA in società di servizi e consulenza.

Gli ambiti tipici di attività sono quelli della ricerca e sviluppo di nuovi materiali, della progettazione avanzata e della produzione, dell'innovazione, della pianificazione, della programmazione e gestione di sistemi complessi, della qualificazione e diagnostica dei materiali presso aziende per lo sviluppo e la produzione dei materiali, nonché in laboratori di ricerca ed in enti pubblici e privati.