Foto degli astucci fatti con materiale riciclato
22/12/2023
Campus Sostenibile

Una comunità politecnica sempre più plastic-free e sostenibile

Recupero e distribuzione sono le parole chiave di due progetti che promuovono sostenibilità, economia circolare e senso comunitario al Politecnico. Recupero, appunto, di banner in PVC per la realizzazione di astucci grazie al progetto myPoliTOrebag e distribuzione gratuita, come ogni anno, delle borracce a tutte le matricole triennali e magistrali con il progetto myPoliTObottle.

Dai banner espositivi delle mostre dell’ultima edizione di Biennale Tecnologia sono stati ricavati astucci e prodotti di merchandising: il progetto myPoliTOrebag ha l’obiettivo di riutilizzare i materiali espositivi, trasformandoli per dar loro nuova vita, forma e uso incarnando perfettamente l’approccio circolare alla gestione delle risorse e dei rifiuti. Il materiale recuperato include i banner e i pannelli utilizzati per le mostre istituzionali, principalmente per la Biennale, rassegna di ampio respiro che offre alla cittadinanza una riflessione articolata, inclusiva e accessibile sul binomio tecnologia e società: dei pannelli utilizzati per l’evento, sono stati recuperati circa 400 m2 di materiale in PVC utilizzato per i pannelli nelle mostre in Ateneo e nei sottoportici di via Po, e per i pannelli informativi e pubblicitari delle mostre.  

Il concept del prodotto – un astuccio – nasce dalla creatività dagli studenti del Corso di Laurea in Design e Comunicazione e del Dipartimento di Architettura e Design-DAD, nell’ambito del progetto “Un sacco di sport” coordinato dai docenti Cristian Campagnaro, Sara Ceraolo e Riccardo Vicentini, in collaborazione con il progetto “Costruire Bellezza”. Gli astucci sono stati confezionati dal laboratorio Cingomma, il quale promuove un consumo responsabile, proponendo prodotti artigianali coerenti con le sfide del tempo e allungando la vita dei materiali.  In particolare, gli astucci sono stati donati al personale di Ateneo in occasione delle festività natalizie. Grazie al recupero del materiale espositivo per la realizzazione dei soli astucci è stato calcolato un risparmio di emissioni di CO2 pari a 379 kg.

Il progetto è stato coordinato dal Green Team e dalla Direzione Comunicazione, Cultura e Biblioteche (CCBI) del Politecnico, con la collaborazione di dell'area Affari Generali, Relazioni Istituzionali e Archivi (ARIA) e di diverse direzioni e dipartimenti dell’Ateneo sono stati curati gli aspetti di progettazione grafica e di prodotto, di recupero e selezione del materiale, di gestione degli aspetti di sostenibilità.

Un’altra importante azione di promozione di stili di vita sostenibili ideata dal Green Team, con la collaborazione delle direzioni CCBI e STUDI, è stata la distribuzione gratuita delle borracce myPoliTObottle a tutte le nuove matricole. L’iniziativa, giunta alla sua quinta edizione, ha l’obiettivo di limitare l’utilizzo delle bottigliette in plastica monouso a favore di soluzioni riutilizzabili e sostenibili, ma anche personalizzabili e simbolo di una comunità. Le borracce, infatti, lasciano tutta la libertà di esprimere la propria personalità: è possibile scegliere tra diversi colori e arricchirle con adesivi progettati ad hoc. Rimane, per tutte le borracce, la dicitura myPoliTObottle, che rispetta il filo conduttore dell’appartenenza a un Ateneo che, con impegno, crede e si batte per il bene dell'ambiente. Tra ottobre e novembre sono state distribuite circa 6 mila borracce. Questa iniziativa, unita all’installazione dei distributori di acqua in Ateneo – che hanno erogato circa 600 mila litri d’acqua nel 2023 – ha permesso di risparmiare circa 700 mila bottigliette in plastica monouso. La distribuzione delle borracce riprenderà a marzo per i nuovi studenti immatricolati alle Lauree Magistrali e per i beneficiari che non sono ancora riusciti a ritirarla.

La grafica utilizzata quest’anno per le myPoliTObottle ha preso ispirazione dal concept POLIvalori. La collezione POLIvalori propone la personalizzazione di abbigliamento e accessori, utilizzando parole italiane e inglesi che esprimono alcuni dei valori condivisi dell'Ateneo e, allo stesso tempo, contengono la particella "POLI", rafforzandone il richiamo identitario. Il progetto è stato sviluppato nell'ambito di una ricerca dedicata a creare nuovi prodotti di merchandising ad hoc per il Politecnico, in particolare dal gruppo di lavoro formato dalla professoressa Claudia De Giorgi, dal professor Marco Bozzola e dalla dottoranda Monica Oddone in collaborazione con l'Ufficio Grafica, Allestimenti e merchandising della Direzione CCBI.

“L’economia circolare è il paradigma alla base delle azioni che abbiamo implementato, esempi concreti di riuso, riciclo e reinterpretazione di prodotti o scarti da precedenti attività. – sottolinea Patrizia Lombardi, Vice Rettrice a campus e comunità sostenibili - Il nostro Ateneo è all’avanguardia sul tema, come dimostrano le numerose pratiche implementate negli ultimi sei anni sul versante della sostenibilità ambientale; un riconoscimento evidente anche a livello nazionale, considerando che l’Ateneo è alla guida della transizione ecologica degli atenei dal 2019, coordinando la Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile, ufficializzata dalla Conferenza dei Rettori Italiani”.