Team H2politO, la mobilità del futuro
In tema di mobilità a propulsione alternativa si chiama H2politO il “luogo” giusto per veder nascere l’innovazione, seguirla nella crescita, collaborare al suo sviluppo, fruire dei risultati.
H2politO è uno degli storici team studenteschi del Politecnico (è nato nel 2007), ed è composto da studentesse e studenti con profilo e percorsi universitari diversi uniti dalla passione per la ricerca e le sue applicazioni nel campo del risparmio energetico applicato ai veicoli.
Chi vi è inserito si sta formando in differenti discipline ingegneristiche (Aerospaziale, Autoveicolo, del Cinema e dei mezzi di comunicazione, Elettronica, Energetica, Gestionale, Informatica, Matematica, dei Materiali, Meccanica, Meccatronica), e lavora alla progettazione e sviluppo di veicoli da competizione (prototipi, veicoli urban concept, veicoli a guida autonoma) caratterizzati dal bassissimo consumo di energia. Le soluzioni tecnologiche studiate da H2politO possono successivamente trovare applicazione in altri campi produttivi ben al di là del veicolo per il quale sono state progettate e messe a punto.
H2politO è organizzato al pari di un’azienda: gli studenti (circa 70 ogni anno) sono suddivisi in aree di lavoro, ciascuna coordinata da un responsabile; si lavora con precise scadenze e con budget prefissati; la ricerca che viene svolta è orientata al prodotto. Ogni anno, i veicoli di H2politO partecipano ad alcune competizioni (prima tra tutte la Shell Eco-Marathon) che hanno l’obiettivo di mettere in risalto e provare le soluzioni tecnologiche adottate. Oggi i veicoli messi a punto sono JUNO per quanto riguarda la mobilità urbana e la guida autonoma (con un motore termico alimentato a bioetanolo) e IDRAzephyrus prototipo (alimentato da una fuel cell a idrogeno).
“Siamo aperti alla collaborazione con aziende che vogliano partecipare alla progettazione e realizzazione di veicoli sempre più virtuosi dal punto di vista energetico”, dice Alessia Ansaldi, attuale team leader di H2politO. Mentre Massimiliana Carello, responsabile scientifico del team, sottolinea: “Le imprese che lavorano con noi a vario titolo, hanno almeno due vantaggi rispetto alle altre: una posizione privilegiata per osservare la nascita e lo sviluppo dell’innovazione che può essere loro utile subito oppure in seguito; la possibilità di entrare in contatto con studenti che alla formazione acquisita con il proprio ciclo di studi aggiungono un’esperienza di lavoro di squadra finalizzato alla produzione”.