Copertina - General Assembly 2023
28/11/2023
Ricerca e innovazione

Rete Universitaria Magalhães: un ponte accademico tra i continenti

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La rete riunita nella General Assembly
I 53 rappresentanti provenienti da 34 università europee e latinoamericane della Rete Magalhães.

Un fitto programma di incontri ha alimentato le giornate della General Assembly della Rete Magalhães, il network universitario istituito nel 2005 che promuove la collaborazione accademica tra Europa e America Latina e i Caraibi con focus su tecnologia, ingegneria e architettura. L’edizione di quest’anno si è chiusa con una bella notizia per il Politecnico: l’assemblea generale del 2025, che celebrerà il ventennale della Rete, si terrà proprio a Torino negli spazi dell’Ateneo.

Ma facciamo un passo indietro. Nella cornice dell’Università di Bath, nel Regno Unito, il 20 e 21 novembre scorsi si sono ritrovati 53 rappresentanti provenienti da 34 università europee e latinoamericane. Presente anche la delegazione del Politecnico - composta dal Presidente della Rete per il biennio 2023-2024 Roberto Zanino, docente del Politecnico presso il Dipartimento Energia “Galileo Ferraris”-DENERG, dal professor Alberto Godio del Dipartimento di ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture-DIATI, e dai responsabili Elisa Armando e Piergiorgio Rossi dell’area Studenti, Didattica e Internazionalizzazione-STUDI. In particolare la delegazione politecnica è intervenuta durante i dibattiti su formazione, ricerca e innovazione e sulle interazioni con il sistema produttivo gettando le basi per nuove forme di collaborazione tra gli Atenei sulle due sponde dell’Atlantico.

Oltre a stabilire la sede per celebrare il ventennale della Rete – Politecnico di Torino 2025 – nel corso dell’assemblea sono stati raggiunti altri due risultati importanti per il network: l’approvazione di un nuovo statuto profondamente modificato rispetto alla versione precedente e l’ingresso di due nuovi membri latinoamericani, dall’Argentina e dall’Uruguay, portando così a 40 il numero complessivo delle università abbracciate dal network.

“La General Assembly ha dimostrato la vitalità della Rete Magalhães – ha dichiarato il Presidente Roberto Zanino con una serie di contributi che sono andati dalle attività più tradizionali in campo formazione (mobilità di studenti e doppi titoli) alle iniziative lanciate dalla nuova Presidenza in materia di dottorato, ricerca, collaborazione con le Camere di Commercio europee in America Latina, nonché alla discussione di un possibile sviluppo di una proposta di thematic network nell’ambito delle future policy action Jean Monnet. Ha anche riscosso grande interesse l’offerta di partecipazione dei membri latino-americani della Rete a una proposta nell’ambito del recente bando PNRR Trans-National Education. In effetti, grazie alla Presidenza spagnola del Council of the European Union, la regione latino-americana sta tornando al centro degli interessi delle istituzioni europee. Ci auguriamo che il valore aggiunto di questa partecipazione del nostro Ateneo e, più in generale, della Rete Magalhães, possa venire confermato nel prossimo meeting dei senior officials della EU-CELAC Joint Initiative on Research and Innovation, dove la rete verrà presentata per la prima volta.”