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27/01/2025
Ricerca e innovazione

Primi risultati del progetto di restauro e valorizzazione del patrimonio storico di Addis Abeba

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Delegazione DAD
La delegazione composta dal Politecnico e dal Centro Conservazione e Restauro "La Venaria Reale" in missione in Etiopia

La missione del Politecnico in Etiopia segna i primi passi nel progetto di restauro e valorizzazione per preservare il patrimonio storico e culturale dell'Università di Addis Abeba, con la collaborazione di istituzioni locali e internazionali. Capofila dell’iniziativa, finanziata dall’Agenzia Italiana di Cooperazione allo Sviluppo (AICS), è infatti l'Ateneo con la delibera del 30 settembre 2024 del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale-MAECI.

La prima missione dell’Ateneo ad Addis Abeba si è così svolta dal 19 al 24 gennaio, vedendo la partecipazione del gruppo di lavoro del Dipartimento di Architettura e Design-DAD, coordinatore del progetto, composto da Michele Bonino, direttore del DAD, Francesca De Filippi, vicerettrice aggiunta con delega alla cooperazione internazionale, Emanuele Morezzi e Riccardo Rudiero, con Marco Simonetti del Dipartimento di Energia “Galileo Ferraris”-DENERG e una delegazione del Centro di Conservazione e Restauro della Venaria Reale, partner del Politecnico nell’iniziativa.

Il gruppo di lavoro del DAD ha incontrato l’Ambasciata d’Italia in Etiopia, la direzione AICS, l’Istituto Italiano di Cultura ad Addis, la presidenza dell’Università di Addis Abeba (AAU), la direzione dell’Institute of Ethiopian Studies (IES) e i vertici dell’Ethiopian Heritage Authority (EHA) per un allineamento riguardo le attese, i bisogni, le modalità operative di intervento sul Palazzo Genete Leul, edificio che ospita oggi il Museo Etnografico, e della Sala Sergio Leone, nell’Allè School of Fine Arts and Design. 

Il gruppo di lavoro ha inoltre condotto una serie di sopralluoghi finalizzati a un’analisi storica e conoscitiva del Palazzo, che si colloca non solo come posizionamento, ma anche per importanza, al centro del campus della Addis Abeba University. I sopralluoghi hanno permesso di comprenderne meglio la consistenza, la struttura e lo stato di conservazione. Gli incontri tecnici operativi con i principali interlocutori locali del progetto hanno invece permesso di programmare a breve medio e lungo termine gli interventi da effettuare. Si tratterà non solo di preservare l’edificio, costruito negli anni Trenta e ricordato come “il primo edificio moderno di Addis Abeba”, ma anche di aggiornare il Museo per renderlo un punto di riferimento per la vita del campus, e non solo il luogo di conservazione di importanti reperti. 

Ha dichiarato la professoressa Francesca De Filippi: “L’esito della prima missione è senza dubbio positivo, per aver evidenziato la rilevanza dell’iniziativa, e la volontà e la disponibilità di tutte le parti coinvolte a collaborare alla sua buona riuscita. Il progetto si mostra tanto complesso e ambizioso quanto ricco di spunti interessanti di lavoro; per questa ragione sono state coinvolte competenze multidisciplinari all’interno del Dipartimento DAD e dell’Ateneo e siamo certi che ciò sarà un importante occasione di confronto e crescita in una dimensione internazionale”.