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12/12/2025
Ricerca e innovazione

Politecnico e Tsinghua University insieme per il rilancio delle zone rurali attraverso l’architettura

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Attraverso gli antichi sentieri della Southern Silk Road in Cina
Attraverso gli antichi sentieri della Southern Silk Road in Cina

Il Politecnico e la Tsinghua University lanciano un'iniziativa congiunta di ricerca e formazione dedicata al rilancio delle zone rurali sui percorsi degli antichi sentieri. Questo nuovo progetto congiunto si fonda sulla storica partnership tra l’Ateneo torinese e la Tsinghua University, una delle istituzioni accademiche leader a livello mondiale, con l’obiettivo di esplorare il tema della rivitalizzazione delle aree rurali con un approccio sino-italiano.

L'iniziativa “Ancient Trails and Their Possible Futures: Rural Reactivation Through Architecture along the Southern Silk Road (Yunnan, China) and the Via Francigena (Italy)”, contestualizza le reti di antiche vie e sentieri come laboratori per la riflessione contemporanea sui territori rurali, indagando come l'architettura possa promuovere nuove forme di vivibilità e coinvolgimento significativo oltre i contesti urbani. All'interno di questo quadro condiviso, l'iniziativa affronta domande di ricerca più ampie: cos’è necessario oltre le città? In che modo gli interventi architettonici possono plasmare il futuro delle aree rurali e promuovere nuove forme di vivibilità al di fuori dei contesti urbani? Con questo approccio interculturale e interdisciplinare, l'iniziativa intende portare avanti la ricerca sulle aree rurali, promuovendo strategie di progettazione innovative e contribuendo allo sviluppo rurale sostenibile sia in Cina che in Italia.

La prima fase di ricerca sul campo si è svolta nello Yunnan nel novembre 2025, durante la quale il team del Politecnico ha partecipato a una visita sul campo di una settimana lungo la Via della Seta meridionale (Southern Silk Road), parte della storica Via del Tè e dei Cavalli (Tea Horse Road), attraversando i villaggi di Shuizhai, Pingpo e Dahaoping. Il gruppo ha interagito con le amministrazioni locali e i principali stakeholder, approfondendo le dinamiche sociali, culturali e territoriali dell'area. Una seconda fase è prevista lungo la Via Francigena nell'aprile 2026, quando il Politecnico ospiterà il gruppo della Tsinghua University, arrivando così a un'analisi comparativa dei due casi studio e dei rispettivi possibili approcci al rilancio delle aree rurali.

A guidare il progetto per il Politecnico è il Dipartimento di Architettura e Design-DAD, con un team di ricerca coordinato dal professor Roberto Dini (DAD, IAM) e da Lidia Preti, Phd e Ricercatrice (DAD, China Room), nell'ambito del progetto TNE LEGO, incentrato sulla cooperazione Italia e Paesi asiatici, “Italy–East Asia Cooperation: from Local Expertise to a Global Outlook.” Il team comprende anche cinque studenti dei corsi di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città e Architettura per la Sostenibilità, che svilupperanno i loro progetti di tesi nell'ambito dell’iniziativa. Alla Tsinghua University, l'iniziativa è guidata dal professor Martijn de Geus della School of Architecture, insieme a tre studenti del quinto anno, che svilupperanno a loro tesi nel medesimo framework. Partner locale per l'iniziativa in Italia è la Fondazione Courmayeur Mont Blanc, che ha ospitato il team del Politecnico di Torino nello scorso mese di ottobre per un sopralluogo sul campo e continuerà a supportare il gruppo italo-cinese durante la visita alla Via Francigena nell'aprile del prossimo anno.

Allineata con gli obiettivi del Piano Strategico 2024-2030 del Politecnico, l'iniziativa riflette l'impegno dell'Ateneo verso l'internazionalizzazione e il public engagement come strategia chiave per l'impatto sociale. Concepito all'interno del quadro più ampio di cooperazione tra il Politecnico, il gruppo di ricerca China Room e la Tsinghua University, e con un rinnovato focus sulla ricerca nelle aree rurali, il progetto riunisce docenti, ricercatori e studenti per esplorare modelli innovativi di rigenerazione architettonica e territoriale in aree rurali. L'iniziativa è parzialmente finanziata attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Missione 4 "Istruzione e Ricerca", specificamente nell'ambito del progetto TNE LEGO.