Foto di un parco eolico in collina con il sole
07/06/2023
Ricerca e innovazione

Il progetto WIMBY per rafforzare il settore eolico in Europa

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Foto di gruppo per i partner del progetto WIMBY
Foto di gruppo per i partner del progetto WIMBY

Il progetto WIMBY - Wind In My BackYard: Using holistic modelling tools to advance social awareness and engagement on large wind power installations in the EU - finanziato dal programma europeo Horizon Europe e avviato nel gennaio 2023, si propone di sviluppare strumenti e modelli olistici per rafforzare la consapevolezza e la collaborazione di stakeholder e comunità locali nei processi di installazione di parchi eolici in Europa. Nel corso dei prossimi tre anni, il Consorzio di WIMBY lavorerà per l’implementazione dell'energia eolica in quanto fonte rinnovabile, affrontando le sfide e le questioni che ne ostacolano la realizzazione, e avanzando soluzioni riguardo le barriere di carattere sociale e legale presenti.

Il progetto WIMBY mira a garantire che i nuovi parchi eolici siano progettati in modo da essere più sostenibili e convenienti per le comunità locali tenendo conto delle preoccupazioni, delle preferenze e del benessere delle persone che vivono in una determinata area. Questo aiuterà a promuovere un futuro che metta al centro l’energia rinnovabile. Il Politecnico è partner del progetto con il lavoro del centro di ricerca MOREnergy Lab (Marine Offshore Renewable Energy Lab) del Dipartimento di Ingegneria Meccanica ed Aerospaziale -DIMEAS.

“Grazie a WIMBY gli abitanti dell'isola di Pantelleria potranno beneficiare di strumenti innovativi di realtà aumentata, generati su misura per l'isola, per assistere e valutare i benefici e gli impatti di una possibile installazione futura di una turbina eolica offshore – sottolineano Giuseppe Giorgi e Claudio Moscoloni del MOREnergy Lab - Tutta la popolazione pantesca sarà coinvolta, proseguendo la tradizione partecipativa ed innovativa dell'isola, già pioniera della decarbonizzazione con la conversione dell'energia dal moto ondoso e l'agenda di transizione energetica europea.”

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Concept del progetto WIMBY
Come funzionerà il progetto WIMBY

Se da un lato l'energia eolica è considerata tra le soluzioni più promettenti per la riduzione delle emissioni di carbonio e la lotta ai cambiamenti climatici, dall'altro ha incontrato la resistenza di normative restrittive e comunità locali. Il progetto WIMBY mira a superare tali ostacoli coinvolgendo i cittadini e gli stakeholder in tutte le fasi progettuali e decisionali, ascoltando le preoccupazioni e promuovendo una comunicazione aperta e trasparente. Per raggiungere questi obiettivi, il Consorzio ha coinvolto un team multidisciplinare di esperti che svilupperanno una serie di modelli interattivi accessibili a tutti, inclusi i non addetti ai lavori, al fine di consentire la partecipazione collettiva al progetto. Nello specifico, il lavoro porterà alla realizzazione di una piattaforma Web-GIS, un ambiente immersivo in 3D e un forum di discussione in grado di aiutare gli utenti a scambiarsi opinioni e prendere decisioni informate. Questi strumenti faciliteranno il coinvolgimento diretto delle comunità locali nella pianificazione, nella realizzazione e nell’integrazione dei parchi eolici, con un'attenzione particolare al contesto sociale e ambientale.

Il progetto raccoglierà i suoi dati su quattro siti pilota situati in Italia, Austria, Norvegia e Portogallo e coinvolgerà direttamente le comunità locali per identificare i fattori che influenzano le posizioni del pubblico verso l'energia eolica e le sue applicazioni. I casi pilota selezionati coprono un'ampia gamma di caratteristiche geografiche, tecnologiche e socioculturali che assicurano che gli strumenti sviluppati siano rilevanti e utili sia per i distributori di energia eolica che per i cittadini.

I 16 partner europei condivideranno le loro competenze multidisciplinari per affrontare le questioni ancora aperte, legate all'integrazione dell'energia eolica: studi del territorio, sia per quanto riguarda gli impatti sulla biodiversità, sul paesaggio e sulle comunità; studi tecnici per lo sviluppo degli strumenti interattivi più adatti e facili da utilizzare dal pubblico eterogeneo che il progetto vuole coinvolgere; metodologie di citizen science (scienza partecipata) e di ricerca sociale per lo sviluppo di azioni in grado di coinvolgere gli stakeholder locali nei processi decisionali. Tra i partner figurano Deep Blue, azienda leader italiana nella ricerca Europea focalizzata sugli aspetti di innovazione, user-centred design e compatibilità tra nuove tecnologie, ambiente e società, e l’Università degli studi di Palermo, impegnata nella valutazione degli impatti sulla fauna marina. I partner italiani si concentreranno in particolare sul sito pilota dell’Isola di Pantelleria, riserva di biodiversità e Parco Nazionale, considerata come un sito ad elevato potenziale per ospitare un impianto eolico offshore all’avanguardia.