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27/03/2024
Ricerca e innovazione

Il Politecnico protagonista all’Italian Design Day 2024

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Il docente Pier Paolo Peruccio del Dipartimento di Architettura e Design-DAD

Marzo è il mese dedicato al design: Ambasciate e Consolati italiani del mondo hanno ospitato il ricco palinsesto di eventi dell’Italian Design Day 2024, iniziativa annuale, lanciata nel 2017 dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) con il sostegno del Ministero della Cultura, con l’obiettivo di valorizzare la progettualità italiana e il Made in Italy.

“Fabbricare valore – inclusività, innovazione e sostenibilità” è stato il titolo dell’ottava edizione che ha visto protagonista il Dipartimento di Architettura e Design-DAD, invitato a rappresentare l’Italia in tre occasioni su tre continenti, consolidando la rete di relazioni internazionali dell’Ateneo.

In Marocco, il professore Pier Paolo Peruccio ha tenuto interventi per l’Italian Design Day tra il 6 e l’8 marzo, in alcune delle Università più prestigiose del paese a Marrakech, Ben Guerir, Rabat e Casablanca. Peruccio ha messo in evidenza la speciale capacità italiana di coniugare artigianato e alta tecnologia nella progettazione di oggetti, ambienti, servizi.

In Colombia, presso la Pontificia Universidad Javeriana di Bogotà, i docenti Annalisa Dameri e Paolo Mellano hanno presentato le loro ricerche su Vicente Nasi, architetto piemontese che conobbe il successo professionale in Colombia, contribuendo in maniera decisiva alla transizione dell’architettura locale dall’eclettismo alla piena modernità, e attirando l’attenzione di architetti di tutto il mondo come Le Corbusier.

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I docenti Annalisa Dameri e Paolo Mellano del Dipartimento di Architettura e Design-DAD

In Uzbekistan, alla Casa della Fotografia di Tashkent, il 15 marzo la professoressa Carla Bartolozzi è intervenuta insieme al Direttore dell’ADI Museum, Andrea Cancellato, e alla Segretaria generale del centro di Conservazione e Restauro della Venaria Reale, Sara Abram, in una presentazione dedicata al patrimonio storico e alla sua valorizzazione, tema più che mai sensibile in un Paese dalla storia millenaria.

Se con il tema del 2023, “La qualità che illumina”, si era posto l’accento sul prodotto finito, per il 2024 l’attenzione si è spostata sul valore del processo produttivo. Al centro della ricerca vi è la necessità di individuare modelli e buone pratiche in grado di far fronte alle sfide della contemporaneità, evidenziando così il primato manifatturiero e produttivo italiano di creare e diffondere cultura, unire artigianalità e tecnologia e farsi promotrice della sostenibilità ambientale. Un focus che centra le questioni più urgenti del nostro tempo, sociali, politiche ed economiche.

“Uno delle priorità di questo mandato di Direzione del Dipartimento di Architettura e Design-DAD sono le relazioni internazionali, – commenta Michele Bonino, direttore del Dipartimento – e la presenza ricorrente del DAD all’Italian Design Day negli ultimi anni è un segno che queste stanno crescendo, in direzione concorde con le strategie dell’Ateneo.”