
Il Politecnico porta all’Expo 2025 di Osaka le sfide del volo del futuro

Dopo l’apertura della nuova sede del Japan Hub di Ateneo a Tokyo del 29 settembre scorso, il Politecnico è di nuovo protagonista in Giappone, nel cuore dell’evento internazionale più atteso dell’anno: l’Expo 2025 di Osaka.
L’Ateneo ha inaugurato oggi un’esposizione multimediale dedicata al tema del volo e dello spazio, nell’ambito del progetto “AIRONE – Aerei e droni per la mobilità civile sostenibile”, selezionato dal Ministero dell’Università e della Ricerca e ospitato nel Padiglione Italia fino al 4 ottobre.
L’esposizione, intitolata “Volare: dove i sogni incontrano la tecnologia” / “Flying: Where Dreams Meet Technology”, guiderà i visitatori in un viaggio tra prototipi, video e narrazioni, esplorando le frontiere della ricerca aerospaziale del Politecnico: dai droni urbani agli aerei stratosferici, fino ai satelliti e alle loro applicazioni terrestri. Hanno contribuito i progetti di ricerca di diversi dipartimenti e team studenteschi, organizzati in una narrazione che comprende cinque capitoli che guidano il visitatore dalle nuove frontiere del volo per il trasporto urbano e di prossimità fino ai voli intercontinentali e allo spazio, sempre con un occhio di riguardo alla sostenibilità. Il progetto allestitivo - a cura del Dipartimento di Architettura e Design - ha declinato lo spazio multifunzionale del padiglione in modo che esposizione e talk potessero coesistere e completarsi.
“La partecipazione all’Expo di Osaka ci permette non solo di consolidare la nostra presenza in Giappone attraverso un settore di sviluppo strategico dell'Ateneo e del territorio come quello dell'aerospazio, ma anche di dare evidenza di come questa attività si svolga in un contesto di dialogo internazionale con le nostre università partner e con i gruppi industriali che collaborano con il Politecnico di Torino – commenta il Rettore Stefano Corgnati – Il progetto AIRONE presentato all’Expo nasce da un bando del Ministero dell'Università e della Ricerca, vinto proprio grazie alla forte caratterizzazione che il nostro Ateneo ha in un settore innovativo con altissima densità tecnologica, come quello dell'aerospazio, e di forte interesse nella collaborazione con il Giappone”.
Oltre alla mostra multimediale, il Politecnico organizzerà due incontri con ospiti italiani e giapponesi, per promuovere il dialogo su innovazione, mobilità sostenibile e cooperazione scientifica. Il 3 ottobre il tema affrontato sarà quello della collaborazione tra il Politecnico e il Giappone, con il talk Scientific Pathways from Torino to Osaka: A Cross-Cultural Collaboration Series, coordinato dal professor Giuseppe Quaglia, direttore del PoliTO Japan Hub: un dialogo tra relatori italiani e giapponesi sui temi di ricerca comuni tra Italia e Giappone, dalla robotica al servizio dell’uomo ai materiali innovativi, all’energia, all’Intelligenza Artificiale.
Il 4 ottobre, l’esperienza in Expo del Politecnico si concluderà con un incontro dedicato alla ricerca dell’Ateneo nei settori dell’Advanced Air Mobility (AAM) e della New Space Economy; il talk è coordinato dai professori Giorgio Guglieri e Giuseppe Scellato, referenti degli Spoke dedicati all’aerospazio rispettivamente dei progetti MOST e NODES.