Il Politecnico al British Museum di Londra
05/10/2022
Ricerca e innovazione

Il Politecnico al British Museum di Londra per rilievi 3D di reperti della civiltà sumerica

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Reperti

Il Laboratorio di Geomatica per i beni culturali (LabG4CH) del Dipartimento di Architettura e Design-DAD del Politecnico ha svolto - dall'11 al 15 luglio scorsi - rilievi tridimensionali di reperti archeologici risalenti al terzo millennio a.C. provenienti dal Medio Oriente, attualmente esposti presso il prestigioso British Museum di Londra.

I quattro reperti rilevati sono stati ritrovati nelle tombe del cimitero reale di Ur, nel sud dell'Iraq, che risalgono al 2600-2400 a.C. circa, tra i quali i famosi Stendardo (“Standard of Ur”, BM Reg. No. 121201) e Ariete (“Rim in a thicklet”. BM Reg. No. 122200) di Ur.

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Reperti

I rilievi 3D sono stati eseguiti dal dottorando Giacomo Patrucco e dai docenti Nannina Spanò e Fabio Giulio Tonolo, utilizzando diverse tecniche geomatiche, in particolare la fotogrammetria digitale e sistemi a scansione laser ad elevata precisione. Il lavoro è stato reso possibile grazie al prezioso supporto che la sede di Londra della società FARO Technologies ha dato nella realizzazione. Da sottolineare anche la disponibilità del British Museum, che ha recentemente riaperto alle visite a seguito della pandemia, e la collaborazione dei curatori del dipartimento ‘Middle East’ del BM, che hanno gestito le operazioni di movimentazione dei reperti.

La realizzazione di repliche digitali 3D dei reperti ad alta risoluzione si inserisce nelle attività di collaborazione legate al progetto di valorizzazione della galleria sumerica del Museo Archeologico di Baghdad, coordinato dal professor Carlo Lippolis, archeologo dell'Università di Torino e Presidente del Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino per il Medio oriente e l'Asia. Tra i diversi utilizzi previsti per le repliche dei reperti, un primo obiettivo è la generazione di prodotti multimediali per il pubblico iracheno e di tutto il mondo.