Il Politecnico agli Agrifood Tech Days tra Italia e Svizzera
Italia e Svizzera insieme per promuovere l’agricoltura sostenibile e l’utilizzo di tecnologie avanzate nella produzione alimentare. Un impegno condiviso che guarda alla tradizione e alle peculiarità enogastronomiche tipiche delle radici culturali dei due paesi, e che si colloca nel quadro delle iniziative proposte per la Settimana della cucina Italiana nel mondo. Nel corso dell’evento organizzato, il 22 e il 23 novembre scorsi, dal Politecnico insieme all’Ambasciata italiana a Berna, il Cantone Friburgo e la Alta Scuola HEIA-FR di Friburgo, sono state portate all’attenzione del pubblico le ricerche più avanzate nel settore dell’agrifood condotte in Ateneo da Danilo Demarchi, docente presso il Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni-DET e referente del Politecnico per Agritech, il Centro Nazionale per lo sviluppo delle Nuove Tecnologie in Agricoltura finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza-PNRR.
Presente, in rappresentanza dell’Ateneo, anche il Vicerettore per l’Internazionalizzazione Alberto Giuseppe Sapora che è intervenuto a fianco del Direttore dell’Università ospitante – la HEIA-FR di Friburgo – Jean-Nicolas Aebischer, della Presidente di Swissuniversities e rettrice dell'Università di scienze applicate e arti della Svizzera occidentale (HES-SO) Luciana Vaccaro, e del Direttore del Dipartimento DISAFA dell’Università di Torino Andrea Schubert.
L’incontro, aperto dal videomessaggio di saluto dell’Ambasciatore d’Italia in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein S.E. Gian Lorenzo Cornado, ha coinvolto, oltre il Politecnico, anche l’Università HEIA-FR di Friburgo, l’Università di Scienze Gastronomiche (SG) di Pollenzo, l’Università di Torino e l’ufficio di Berna dell’ICE, ed è stato coordinato dell’Addetto Scientifico italiano in Svizzera e dai professori Danilo Demarchi, per il Politecnico, e Marco Mazza, per la HEIA-Fr.
Importanti esperti del mondo dell’innovazione hanno quindi presentato al pubblico lo stato delle più avanzate ricerche nel settore agrifood in Svizzera e in Italia, anche in riferimento ai progetti finanziati dal PNRR, sia il Centro Agritech che il Progetto NODES, in particolare l’area dell’agroindustria secondaria – NODES Spoke 7. L’evento ha visto inoltre la partecipazione di rappresentanti di oltre 30 tra istituzioni di ricerca e aziende – PMI e multinazionali tra cui Nestlé e Givaudan – italiane e svizzere del settore agrifood.
Strategiche le iniziative bilaterali discusse nel corso dell’incontro: di particolare rilievo la presenza della Regione Piemonte in Svizzera e del Cantone Friburgo in Piemonte, un interscambio nel settore agrifood che si rivela fondamentale per lo sviluppo di entrambi i territori. Dall’accorciamento della filiera tra produttore e consumatore all’impatto dei cambiamenti climatici sulla gestione del territorio e sulle colture, l’attenzione si è quindi focalizzate sulle sfide che i due territori si trovano oggi ad affrontare: in questo senso significativo si è rivelato l’impegno – condiviso dalle aree coinvolte – ad attuare campagne di sensibilizzazione dei cittadini all’innovazione in agricoltura e nel settore gastronomico, ponendo particolare attenzione alla sostenibilità delle iniziative proposte.