Foto di bandiere dell'unione europea
03/04/2023
Ricerca e innovazione

Horizon Europe: il bilancio del Politecnico dopo i primi due anni

Horizon Europe è il programma quadro dell’Unione europea per la ricerca e l’innovazione per il periodo 2021-2027, che fa seguito ad Horizon 2020; ha una durata di sette anni – corrispondente al bilancio di lungo termine dell’UE – e una dotazione finanziaria complessiva di 95,5 miliardi (a prezzi correnti), cifra che include i 5,4 miliardi destinati al piano per la ripresa Next Generation EU. Si tratta quindi del più vasto programma di ricerca e innovazione transnazionale al mondo.

Dall’inizio del 2021 a dicembre 2022 il Politecnico ha presentato 450 proposte Horizon Europe, il 5,4% delle proposte italiane. Il livello di partecipazione al primo biennio del programma ha confermato i dati di partecipazione dei primi due anni di Horizon 2020. L’Ateneo ha firmato nello stesso periodo 44 Grant Agreement (GA): il 3% dei progetti finanziati italiani vedono la partecipazione del Politecnico, anche in questo caso in linea con il risultato positivo di Horizon 2020 confermandosi a il primo ente piemontese per il numero di GA firmati nel primo biennio di Horizon Europe, mentre a livello nazionale si colloca al sesto posto tra tutti gli enti e al quarto tra le Università.

Il contributo assegnato all’Ateneo da soli GA firmati nel primo biennio di Horizon Europe è pari a 14,9M euro, mentre quello complessivo da proposte approvate ammonta a 29,7M euro, superiore a quello del primo biennio di Horizon 2020.

Per quel che riguarda le tipologie di progetti, in Horizon Europe è la categoria “ricerca e innovazione” (RIA -Research and Innovation Action) quella in cui l’Ateneo ha il maggior numero di progetti finanziati (36% sul totale), seguita da “coordinamento e supporto” (CSA-Coordination and Support Action) con il 16%, “innovazione” (IA-Innovation Action) e MSCA (Marie Skłodowska Curie Action) con il 14%. Le aree tematiche che portano maggiori entrate all’Ateneo sono Digitale, Industria e Spazio (4 milioni di euro), seguite da Clima, Energia e Mobilità (3,4 milioni di euro), al terzo posto sono le azioni Marie Curie (3,3 milioni di euro).

Il Politecnico ha inoltre partecipato attivamente alla consultazione proposta dalla Commissione europea finalizzata a raccogliere pareri dai vari stakeholder europei dei programmi Horizon 2020 e Horizon Europe e raccomandazioni sulle future priorità per ricerca e innovazione nell’Unione Europea: sono più di 2700 gli enti che hanno fornito un parere a livello europeo, tra i quali oltre 340 sono italiani. Per l’Ateneo, il processo di raccolta delle informazioni è stato coordinato dalla Direzione Ricerca, Rapporti con le Imprese e Innovazione e ha visto protagonisti i Vice Rettori di riferimento con l’attiva partecipazione dei Direttori di Dipartimento. Questa attività rientra tra le iniziative che l’Ateneo intende potenziare per incrementare la propria visibilità e il proprio coinvolgimento nella definizione delle agende di ricerca a livello europeo.

I risultati della consultazione a livello europeo contribuiranno alla valutazione finale di Horizon 2020 e saranno inoltre utili per gettare le basi per la preparazione dello Strategic Plan 2025-27 di Horizon Europe individuando eventuali correttivi utili a indirizzare gli orientamenti del futuro Programma quadro europeo per la ricerca e innovazione.