Heritalise
03/03/2025
Ricerca e innovazione

HERITALISE: l'innovazione digitale per il patrimonio culturale

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Foto di gruppo di Heritalise
A Sant Cugat del Valles (Barcellona), il 24 gennaio, si è tenuto il kick-off ufficiale del progetto Heritalise di cui il Politecnico di Torino è partner

La tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale stanno evolvendo grazie a HERITALISE, un progetto europeo che integra tecnologie avanzate e intelligenza artificiale per migliorare la documentazione e la conservazione dei beni culturali.
Il progetto HERITALISE (HORIZON-CL2-2023-HERITAGE-ECCCH-01) ha avviato le sue attività con il primo incontro interno l’8 gennaio, seguito dal kick-off ufficiale il 24 gennaio a Sant Cugat del Valles, a pochi chilometri da Barcellona.

L’iniziativa punta a trasformare il modo in cui il patrimonio culturale viene documentato e studiato, grazie all'impiego di strumenti digitali innovativi e soluzioni basate sull'intelligenza artificiale. L’obiettivo principale è sviluppare tecniche avanzate di digitalizzazione in grado di acquisire sia gli elementi visibili sia i dettagli nascosti e interni dei beni culturali. Integrando dati di diversa natura e sfruttando l’intelligenza artificiale, il progetto renderà più efficienti i processi di acquisizione ed elaborazione dei modelli 3D, trasformando le informazioni grezze in conoscenze strutturate e di valore.

Il Politecnico è partner del progetto grazie alla collaborazione tra Dipartimento di Architettura e Design-DAD, con referente il professor Filiberto Chiabrando, e il Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente del Territorio e delle Infrastrutture-DIATI, con il lavoro della professoressa Chiara Colombero e del professor Andrea Lingua
Il progetto avrà una durata di quattro anni e coinvolge altri 16 partner (fra cui il Consorzio Delle Residenze Reali Sabaude e la Fondazione Centro Conservazione e Restauro dei Beni Culturali La Venaria Reale) provenienti da sette Paesi europei: oltre all’Italia, anche Spagna, Scozia, Belgio, Cipro, Paesi Bassi e Malta. 

Il progetto utilizzerà quattro siti dimostrativi situati in Italia (Reggia di Venaria Reale), Scozia (West Highland Museum e Timespan Museum) e Malta (Villa Portelli) i quali avranno la valenza di casi studio per testare i risultati delle ricerche. I dati raccolti contribuiranno significativamente alla European Collaborative Cloud for Cultural Heritage (ECCCH), una piattaforma scalabile basata sul web, ideata per consentire alle istituzioni culturali europee di condividere, accedere e sviluppare risorse digitali arricchite, favorendo così la conservazione e la ricerca.

Grazie a HERITALISE, la digitalizzazione del patrimonio culturale entrerà in una nuova era, in cui l’informazione sarà più accessibile, strutturata e facilmente consultabile. L’adozione di nuove tecnologie consentirà di ampliare la conoscenza del passato, preservando al tempo stesso i beni culturali per le generazioni future.