Foto di una mano di una persona adulta che porta sul palmo la mano di un bambino
14/06/2023
In Ateneo

Gli Atenei piemontesi con l’UNICEF per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

Immagine
Un momento del corso nelle aule del Politecnico

Si è svolta presso il Politecnico la prima edizione del Corso Universitario Multidisciplinare di Educazione ai Diritti (CUMED), dal titoloI diritti dell'infanzia e dell'adolescenza nella società complessa in evoluzione”, organizzato da UNICEF Italia e dalle quattro Università del Piemonte aderenti alla Rete RUS Piemonte.

Nato come una nuova esperienza, questo corso è stato progettato grazie alla collaborazione tra Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino, Università del Piemonte Orientale, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, con UNICEF Italia. Ciascuno degli enti coinvolti ha organizzato un ciclo di lezioni in cinque giornate diverse a partire dal 12 aprile approfondendo il tema dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza dalle proprie prospettive di competenza, sociologica, giuridica, comunicativa, tecnico-ingegneristica, facendo emergere con chiarezza la complessità e l’interconnessione delle tematiche e delle sfide nell’ottica dell’inclusione e giustizia sociale e del principio alla base dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite di non lasciare nessuno indietro. Lo sviluppo sostenibile infatti ha per definizione l’obiettivo di garantire il benessere e i diritti ai bambini e agli adolescenti di oggi, che saranno gli adulti del futuro. Salvaguardare i loro diritti oggi significa dunque operare nell’ottica della sostenibilità come delineata dall’ONU.

Immagine
Foto dei relatori del corso
Da sinistra: Dario Padovan, Patrizia Lombardi e Giuseppe Quaglia

Il percorso formativo si è concluso il 26 maggio con un seminario finale aperto al pubblico presso la sede del Castello del Valentino, nel quale docenti e ospiti si sono confrontati sui temi del Corso e hanno accolto i feedback dagli studenti. Con il coordinamento di Patrizia Lombardi, presidente della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile-RUS e Vice Rettore per Campus e Comunità Sostenibili, il seminario ha visto la partecipazione, oltre ai docenti del CUMED, di Valentina Zerini di UNICEF Italia, Giorgia Corso, Coordinatrice Servizi educativi Musei Reali di Torino, Luisa Mondo della ASL TO3 e Vicepresidente Ibfan Italia, Dario Padovan, Cattedra UNESCO all’Università degli Studi di Torino, e Giuseppe Quaglia, membro del Green Team del Politecnico.

 “Il corso rappresenta la prima attività di carattere educativo svolta dalla Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile del Piemonte, che comprende i quattro atenei della Regione, ed è stata formalizzata lo scorso febbraio proprio per aumentare l’impatto sociale dei singoli atenei in materia di sviluppo sostenibile – spiega la professoressa Patrizia Lombardi - I diritti dell’infanzia e dei più fragili sono al centro dell’Agenda 2030 dell’ONU e la collaborazione con UNICEF ha portato il necessario valore aggiunto allo sviluppo di questo corso che consentirà ai nostri studenti e studentesse di diventare manager più consapevoli e responsabili”.

“La costruzione di un corso multidisciplinare rappresenta sempre un momento di interesse, ma la presenza dei quattro Atenei piemontesi e di Unicef ha permesso di potersi avvalere per ogni disciplina di competenze di alto livello, eccellenze nei loro settori, comportando un’offerta formativa di elevata qualità – sottolinea Marina Clerico, docente del Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture-DIATI del Politecnico e coordinatrice del ciclo di lezioni con il supporto del Servizio Sostenibilità di Ateneo - Il tema dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza visto nella prospettiva dei cambiamenti globali in corso e futuri, ha creato una forte correlazione fra i diversi punti di vista affrontati nelle settimane, seppur sviluppati da diversi ambiti e settori di ricerca. L’ampia partecipazione degli studenti è stata chiara testimonianza della sensibilità dei giovani su tali tematiche.”