newsletter-imprese-DigitalTwinMonitoring-copertina.png
31/10/2024
Ricerca e innovazione

Gemelli digitali per monitorare le infrastrutture

Immagine
DigitalTwin-Monitoring.png
Progetto della passerella costruita per mettere in collegamento due edifici del Politecnico

Gemelli digitali per la manutenzione e gestione di manufatti, strutture e infrastrutture in particolare, per i quali occorrerebbero altrimenti procedure di controllo molto più costose e complesse. È l’obiettivo al quale sta lavorando DigitTwin Monitoring – giovane team studentesco che fa capo al Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica-DISEG – che in poco tempo ha già fatto passi da gigante.

“DigitalTwin ha quasi tre anni di vita e circa 30 componenti che lavorano in modo attivo su diverse aree disciplinari – spiega Luca Gioberti, leader del team – L’obiettivo del gruppo è di creare, e verificare la fattibilità operativa, di uno strumento che permetta di semplificare la gestione e manutenzione delle infrastrutture attraverso l’uso delle tecnologie che portano ad un Digital Twin, un gemello digitale di un manufatto reale”

Ad oggi il team di studenti lavora negli spazi del DISEG e su un caso studio ideale: una passerella costruita per mettere in collegamento due edifici del Politecnico. É stato costruito quindi il gemello digitale del manufatto, e sono in corso di sperimentazione i sensori che permettono di avere indicazioni sul comportamento della struttura così come i sistemi di allarme che permetteranno di gestire non solo la normale manutenzione ma anche le emergenze. Le applicazioni non riguardano solo gli aspetti strutturali ma anche il comfort degli edifici come ad esempio il sistema di illuminazione.

Quanto studiato dal team ha un obiettivo di fondo: permettere la gestione più semplice possibile degli asset immobiliari, così come di grandi infrastrutture: un traguardo con importanti risvolti economici e di sicurezza. 

Più in generale, il team si propone di dare spazio applicativo, con respiro multidisciplinare, agli aspetti teorici affrontati negli insegnamenti sul tema della sicurezza e della gestione del patrimonio costruito. Un traguardo da raggiungere con l'integrazione di differenti metodologie e modalità operative e l'allestimento di ambienti di gestione e analisi di dati interoperabili.

“Quello che il team sta facendo è importante per il settore delle costruzioni che deve porre attenzione alle manutenzioni e alle emergenze in modo costante – sottolinea FrancescoTondolo, docente presso il DISEG, responsabile accademico del DigitalTwin e direttore del Laboratorio di materiali e strutture del Dipartimento - MastrLABLa stessa esigenza, ormai, viene anche posta ai gestori di infrastrutture che devono dotarsi di sistemi che permettano il monitoraggio in tempo reale delle stesse”.

I prossimi passi di lavoro saranno da un lato il proseguimento delle prove e delle verifiche in laboratorio e, dall’altro, l’esplorazione di casi reali sui quali sperimentare quanto ottenuto fino ad oggi.

DigitTwin Monitoring ha una composizione variegata tra ingegneri – civili, edili, ambientali ed informatici – oltre che architetti con tutte le sfumature che derivano dal mondo digitale; la metà del team è composta da donne. 

Ma cosa viene offerto alle imprese? Prima di tutto la prospettiva di fruire tra qualche tempo di un servizio finora quasi impossibile da avere; ma oggi anche la possibilità di lavorare insieme ai componenti del team stesso per conoscere giovani da coinvolgere in sperimentazioni sul campo inerenti la sicurezza delle infrastrutture e degli edifici