European Journal of Spatial Development tra le riviste scientifiche più prestigiose secondo l’ANVUR
Eccellenza scientifica nei settori della pianificazione e progettazione urbanistica e territoriale, originalità e rigore metodologico dei contributi pubblicati: la rivista EJSD - European Journal of Spatial Development edita dal Politecnico viene valutata positivamente dall’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca-ANVUR, accreditandosi tra le migliori nel proprio settore concorsuale per il valore scientifico dimostrato.
La rivista – primo caso di pubblicazione all’interno del sistema bibliotecario di Ateneo sul software OJS - Open Journal System, lo standard più utilizzato per la gestione di riviste accademiche peer-review – è guidata dal 2021 dal professor Loris Antonio Servillo, chief editor insieme alle professoresse Tuna Tasan-Kok dell’Università di Amsterdam e Eva Purkarthofer, della Aalto University in Finlandia. Coordinata da Giancarlo Cotella e Marco Santangelo, membri del gruppo editoriale, e da Francesco Fiermonte, responsabile tecnico del progetto, EJSD si colloca all'interno dell'area tematica delle scienze sociali, prevalentemente negli ambiti della Pianificazione territoriale e dello Sviluppo locale, degli Studi urbani e della Geografia politica, accogliendo contributi provenienti da tutti quei campi in grado di contribuire al dibattito sulle politiche, sulle sfide, e sulle prospettive territoriali europee.
Un risultato importante, quello conseguito dalla rivista, a cui è stato riconosciuto, nello specifico, valore scientifico per il macrosettore concorsuale “Area 08” – Ingegneria civile e Architettura – e “Area 11” – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche, con attenzione particolare al settore della geografia. Per l’Area 08, la rivista ha quindi ottenuto la “classe A” per il settore 08/F1 – pianificazione e progettazione urbanistica e territoriale: un riconoscimento prestigioso, assegnato in quanto – riprendendo la descrizione fornita dall’Agenzia in sede di valutazione – “la rivista è sede del dibattito nazionale e internazionale del Settore Concorsuale 08/F1 e presenta obiettivi e ambiti scientifici, disciplinari e interdisciplinari molto pertinenti al Settore concorsuale. Gli autori sono parte della comunità scientifica di riferimento e sono in larga maggioranza studiosi dotati di prestigio nella comunità scientifica nazionale e internazionale. Inoltre, i contributi pubblicati sono spesso originali su temi innovativi, scritti con rigore metodologico e dotati di buone bibliografie”.
“È una bella soddisfazione, che premia l’impegno del nostro team internazionale nel lavorare per un sistema di pubblicazione open access, senza costi di pubblicazione, e a supporto delle leve accademiche più giovani – commenta il professor Servillo – Siamo particolarmente orgogliosi perché sarà possibile fondare altre riviste scientifiche di questo tipo all’interno del Politecnico di Torino, facendolo diventare editore. Ci auguriamo che questo riconoscimento importante apra la strada ad altri progetti analoghi, e in generale favorisca il movimento che supporta una editoria aperta e senza costi di pubblicazione, per una libera circolazione dei saperi”.