
Alla scoperta del progetto di restauro del patrimonio storico e culturale di Addis Abeba

In occasione di una missione istituzionale ad Addis Abeba, legata alla visita in Etiopia del Primo Ministro Giorgia Meloni il 27 e 28 luglio scorsi, il Direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo-AICS Marco Rusconi ha visitato il Palazzo Guenete Leul, attuale sede del Museo Etnografico dell’Università di Addis Abeba e oggetto di un importante intervento di restauro finanziato dalla Cooperazione italiana e guidato dal Dipartimento di Architettura e Design-DAD – responsabili i professori Michele Bonino e Francesca De Filippi – e in collaborazione con il Centro Conservazione e Restauro la Venaria Reale.
Michele Bonino e Elena Rudiero, rispettivamente Direttore e Project Manager del DAD, hanno accompagnato il Direttore Rusconi e il Presidente della Addis Abeba University Samuel Kifle durante la visita all’edificio, illustrando alla delegazione italo-etiope il progetto. L’intervento architettonico punta su un migliore raccordo con il resto del campus universitario, e sulla creazione di nuovi spazi pubblici all’interno dell’edificio e di un “open storage” per rendere visitabili anche gli ampi magazzini del Palazzo. Obiettivo dell’iniziativa – che segue le linee guida dell’AICS e aderisce agli obiettivi della Cooperazione Italiana presenti nell’Ethiopian-Italian Cooperation Framework 2023-2025 – è la valorizzazione del patrimonio storico e culturale etiope, attraverso il recupero architettonico dell’edificio e il rafforzamento delle competenze locali in materia di conservazione e restauro.

Era presente alla visita istituzionale anche l'Università degli Studi di Torino, ateneo coordinatore di un parallelo progetto AICS per il rafforzamento della collaborazione tra Musei africani e Musei italiani, con cui il team del DAD opera in sinergia e costante collegamento.
“Il restauro del Guenete Leul rappresenta per noi un investimento nel dialogo culturale e nella memoria condivisa tra l'Italia e l'Etiopia”, ha commentato Marco Rusconi al termine della visita.
“Il progetto del Politecnico rilegge il passato dell’edificio – da residenza imperiale, a governatorato italiano, a sede di fondazione della Addis Abeba University – per realizzare un’impostazione museale dalle caratteristiche architettoniche e funzionali orientate al futuro”, ha spiegato Michele Bonino.