A una ricercatrice del Politecnico il premio GiovedìScienza Impresa Sostenibile e Digitale
Silvia Fraterrigo Garofalo, ricercatrice presso il Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia-DISAT del Politecnico, ha vinto il Premio GiovedìScienza Impresa Sostenibile e Digitale, assegnato a chi sviluppa la proposta progettuale partendo dal concetto di “Doppia Transizione” e dai temi della sostenibilità e digitalizzazione.
Con il progetto dal titolo DataWaste, Fraterrigo Garofalo ha vinto il premio in palio di 3 mila euro e un percorso di accompagnamento finalizzato allo sviluppo del progetto sostenuto da uno dei partner del premio. Inoltre la ricercatrice avrà l’opportunità di partecipare a un percorso di formazione dedicato alla comunicazione della scienza e ad "Arte Oratoria", un corso per affinare le tecniche di public speaking.
“Ogni anno, un terzo del cibo prodotto globalmente viene sprecato a causa di inefficienze nella produzione, distribuzione e consumo – spiega la dottoressa Silvia Fraterrigo Garofalo - Questi rifiuti, che potrebbero essere recuperati attraverso diverse tecnologie, spesso rimangono sotto-utilizzati a causa di una mancanza di coordinamento e informazioni tra le aziende, soprattutto quelle di dimensioni ridotte. DataWaste è un sistema online che tiene traccia dei sottoprodotti e degli scarti nel settore agroalimentare, facilitando il collegamento tra domanda e offerta a livello regionale e riducendo lo spreco alimentare”.
Il premio GiovedìScienza Impresa Sostenibile e Digitale si inserisce all’interno dell’iniziativa del Premio Nazionale GiovedìScienza, realizzata da CentroScienza Onlus, associazione che dal 2011 dà visibilità al lavoro di giovani ricercatrici e ricercatori italiani che con la loro attività contribuiscono allo sviluppo e all’innovazione nel nostro Paese, operando in un Ente di ricerca italiano. Il premio ha il duplice obiettivo di stimolare l’attenzione nei confronti della comunicazione della scienza e di contribuire alla diffusione della cultura d’impresa, elementi imprescindibili per chi si trova a pianificare un progetto di ricerca. Tredici edizioni hanno raccolto oltre 700 candidature e coinvolto 407 ricercatrici e 363 ricercatori. 71 le candidature pervenute per l’edizione 2024, 48 ricercatrici e 23 ricercatori.
Il premio è realizzato anche grazie al contributo e alla collaborazione con Camera di commercio di Torino, gli incubatori di impresa I3P del Politecnico e 2i3T dell’Università di Torino, e con Fondazione LINKS e Club degli Investitori.