Mer
31
Mag
Eventi Poli
Donne libere di vivere
Dopo la corsa/camminata in occasione della Giornata Internazionale della Donna il percorso di Just the Woman I Am continua, con nuove tappe, con nuove occasioni di riflessione sul benessere al femminile.
Il secondo appuntamento sarà così la lezione‑spettacolo, un evento giunto oramai alla sua quarta edizione. Lezione, per ricordare il ruolo fondamentale della conoscenza. Spettacolo, per sottolineare che quella stessa conoscenza può coinvolgerci con leggerezza, persino con divertimento.
Il titolo della lezione‑spettacolo 2023 è: “Donne libere di vivere”. Donne “libere”, sì, perché senza libertà non c’è benessere. Perché, nel mondo, miliardi di donne sono ancora in una condizione di spaventosa privazione dei diritti. Perché emarginando le donne, l’umanità si priva di risorse inimmaginabili.
E allora, sul palco dell’Aula Magna andranno in scena sei brevi interventi di docenti dei due atenei torinesi per dare corpo e consistenza all’idea di libertà, declinandola, non solo in ossequio alle regole grammaticali, al femminile. Donne libere di vivere in contesti politici ostili, donne libere di vivere e di affermarsi professionalmente, donne libere di affrontare e vincere la malattia, donne libere di muoversi senza lo spettro della violenza. A collegare tra loro queste micro-lezioni sarà la narrazione del giovane attore Riccardo Niceforo e il jazz di Silvia Carbotti con i Frubers in the Sky.
I testi e la regia sono di Alessandro Perissinotto.
L’ingresso è gratuito e la prenotazione obbligatoria
Il secondo appuntamento sarà così la lezione‑spettacolo, un evento giunto oramai alla sua quarta edizione. Lezione, per ricordare il ruolo fondamentale della conoscenza. Spettacolo, per sottolineare che quella stessa conoscenza può coinvolgerci con leggerezza, persino con divertimento.
Il titolo della lezione‑spettacolo 2023 è: “Donne libere di vivere”. Donne “libere”, sì, perché senza libertà non c’è benessere. Perché, nel mondo, miliardi di donne sono ancora in una condizione di spaventosa privazione dei diritti. Perché emarginando le donne, l’umanità si priva di risorse inimmaginabili.
E allora, sul palco dell’Aula Magna andranno in scena sei brevi interventi di docenti dei due atenei torinesi per dare corpo e consistenza all’idea di libertà, declinandola, non solo in ossequio alle regole grammaticali, al femminile. Donne libere di vivere in contesti politici ostili, donne libere di vivere e di affermarsi professionalmente, donne libere di affrontare e vincere la malattia, donne libere di muoversi senza lo spettro della violenza. A collegare tra loro queste micro-lezioni sarà la narrazione del giovane attore Riccardo Niceforo e il jazz di Silvia Carbotti con i Frubers in the Sky.
I testi e la regia sono di Alessandro Perissinotto.
L’ingresso è gratuito e la prenotazione obbligatoria