Paesaggi archeologici dell’Iraq. Archeologia e Geomatica: riflessioni sulla documentazione digitale integrata nelle missioni 2022

L’approccio digitale alla documentazione per la gestione e archiviazione di dati orientati al supporto e monitoraggio di attività archeologiche di scavo è oggi più che mai cruciale per raccogliere e tramandare un patrimonio a rischio e, con esso, per corroborare la conoscenza e consapevolezza della sua identità.
Il seminario si propone di creare un'occasione di confronto interdisciplinare sui temi dei metodi e delle tecnologie per la documentazione archeologica in Iraq, nella complessità del suo quadro geopolitico. Queste attività si evidenziano non solo per le loro valenze scientifiche nei rispettivi settori di ricerca in ambito accademico, per l’analisi degli insediamenti storici e delle loro trasformazioni nel paesaggio rurale, ma devono essere intese anche come occasione concreta per interrogarsi sulle ricadute sociali e sull’impatto culturale di tali progetti sulle comunità locali, partecipi dei processi di ricostruzione identitaria oggi in atto nella regione.

L’organizzazione dell’incontro è pensata per raccontare e discutere il ruolo delle tecnologie digitali relative all'informazione geografica a supporto di una gestione integrata multi-temporale e multi-scala delle attività di scavo. In particolare, i progetti delle missioni 2022 saranno protagonisti dell’evento, offrendo diversi spunti di riflessione con interventi a più voci, e proporranno punti di vista di esperti che lavorano nel campo dello studio e della divulgazione dei beni storici e archeologici dell’Iraq.
La missione a Tell Zeyd, sulla sponda orientale del fiume Tigri, è una lente di ingrandimento sugli insediamenti di epoca islamica nell’area del Kurdistan iracheno che costituiva storicamente l’entroterra rurale e produttivo di Mosul (Coord. Università Cà Foscari, Venezia), mentre le attività nella regione di Baghdad, all’interno di una delle più antiche missioni archeologiche italiane in Iraq, intendono proseguire e approfondire gli studi nella piana della antica città di Seleucia al Tigri, fondata del IV sec. a.C., capitale della cultura greca Seleucide e dell’impero omonimo, come punto strategico di crocevia tra Tigri ed Eufrate (Coord. Università di Torino e CRAST - Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino per il Medio Oriente e l'Asia).

Intervengono: Andrea Lingua, Paolo Maschio - DIATI, Politecnico di Torino. Nannina Spanò, Fabio Giulio Tonolo, Giulia Sammartano, Giacomo Patrucco, Stefano Perri – DAD, Politecnico di Torino.

Ospiti: Cristina Tonghini, Enrico Reali - Università Cà Foscari, Venezia; Vito Messina, Carlo Lippolis - Università di Torino e Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino per il Medio Oriente e l'Asia.

Discussant: Emanuele Morezzi - DAD, Politecnico di Torino; Franco Porcelli - DISAT, Politecnico di Torino

Modera: Giulia Sammartano - DAD, Politecnico di Torino.

Per maggiori informazioni contattare giulia.sammartano@polito.it.