Attraversamento pedonale affollato in una grande città
20/12/2022
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Il concetto magico di innovazione sociale vince il Premio INU

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Francesca Bragaglia mostra l'attestato del premio vinto
Francesca Bragaglia con Paolo Galuzzi, direttore della rivista "Urbanistica" edita dall’INU

Con l’articolo "Social innovation as a ‘magic concept’ for policy-makers and its implications for urban governance", pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale Planning Theory, l’assegnista di ricerca Francesca Bragaglia ha vinto l'edizione 2022 del Premio letteratura urbanistica organizzato dall’Istituto Nazionale di Urbanistica-INU e da INU Edizioni, nella sezione “Articoli in rivista”.

L’articolo di Bragaglia è uno dei risultati raggiunti nell’ambito del Dottorato in Urban and Regional Development - relatore il professor Umberto Janin del Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio-DIST - che a luglio la giovane ricercatrice ha conseguito con lode. Precedentemente laureata magistrale in Pianificazione territoriale qui al Politecnico e attualmente assegnista di ricerca sul progetto AuroraLAB, coordinato dalla professoressa Cristiana Rossignolo, Francesca Bragaglia si occupa principalmente di innovazione sociale, rigenerazione urbana e rapporto tra città e università.

La premiazione ha avuto luogo il 17 dicembre scorso presso il Dipartimento di architettura dell’Università Federico II di Napoli, nell’ambito della XIII Giornata di studi INU – “Oltre il futuro: emergenze, rischi, sfide, transizioni, opportunità”.

La sezione “Articolo in rivista” del Premio letteratura urbanistica era aperta a contributi in lingua italiana, inglese, spagnola o francese, pubblicati tra il 2020 e il 2022, di uno o più autori italiani e stranieri su temi inerenti all’urbanistica e la pianificazione territoriale, pubblicate su riviste definite scientifiche o di classe A dall’ANVUR. Oltre alla sezione “Articolo in rivista”, l’Istituto nazionale di urbanistica ogni anno bandisce un Premio INU per le sezioni “Monografia” e “Contributo in libro collettaneo”. Alla questa ottava edizione del premio hanno partecipato autrici e autori di 16 monografie, 15 articoli di rivista, 6 contributi in libro collettaneo.

L’articolo di Bragaglia propone una riflessione critica sul concetto di innovazione sociale nel campo della pianificazione spaziale e degli studi urbani, sostenendo che può essere inteso come un “concetto magico”, rifacendosi alle teorie di Pollitt e Hupe (2011) nel campo del public management. L’innovazione sociale è infatti oggi un concetto pervasivo nel mondo accademico, nel dibattito pubblico e in quello politico. L’articolo si pone all’interno del dibattito teorico internazionale sull’innovazione sociale in una prospettiva critica, e mira a fare chiarezza sulle potenziali ambiguità di questo nuovo “orizzontalismo” e sulle possibili derive di un approccio strumentale a questo concetto.