Anagrafe della ricerca

Nell'ambito di questa attività si intende approfondire la conoscenza, progettare e inviare in fabbricazione un dispositivo innovativo che trova applicazioni nell'ambito delle telecomunicazioni ottiche e dell'optical computing. Tale dispositivo ottico integrato potrà in particolare essere utilizzato come switch interamente ottico, e permetterà di instradare i canali proveniente dalle fibre in ingresso verso le fibre in uscita: · in maniera programmabile (un canale in ingresso può essere inviato a una qualunque dellefibre in uscita, a seconda delle esigenze) · con possibilità di riconfigurazione (le fibre di destinazione possono essere modificate dinamicamente) · interamente nel dominio ottico (senza quindi convertire il segnale ottico in elettrico, instradare il segnale e convertire nuovamente in ottico) · con una soluzione integrata (senza quindi usare diversi componenti da allineare correttamente) · con piccole dimensioni (alcuni cm^2), · con consumi estremamente ridotti (i materiali utilizzati mantengono la programmazione in assenza di segnale di controllo, quindi occorre energia solo per modificare la programmazione) · con costi ridotti (i circuiti ottici sono collocati su un substrato di silicio, quindi possono essere utilizzati processi tecnologici ben collaudati e la parte elettronica di controllo può essere cresciuta vicino alle guide ottiche integrate) Tutte queste caratteristiche rendono questo dispositivo estremamente interessante per il mondo dell'ottica integrata e delle telecomunicazioni ottiche del futuro. Il dispositivo proposto si basa su una classe di materiali innovativi, detti materiali a cambiamento di fase (Phase Change Materials, PCM), che possono passare da uno stato amorfo ad uno cristallino per effetto della temperatura o tramite un segnale ottico esterno. In questo passaggio, le proprietà ottiche del materiale cambiano significativamente. Usando questi materiali nel progetto di filtri ottici integrati (accoppiatori contradirezionali assistiti da reticoli, GA-CDC), è possibile ricavare una funzione di trasferimento praticamente arbitraria, in grado di indirizzare parti selettivamente dei canali dall'ingresso all'uscita.