
L’innovazione nei processi diagnostici grazie all’intesa tra AEQUIP ed Engineering Group

Uniti per innovare i processi diagnostici: la startup del Politecnico AEQUIP (Automated Enhanced QUantitative imaging in Immunohistochemistry and Pathology) e la società Engineering Group avviano una collaborazione strategica con l’obiettivo di rendere più efficace il processo diagnostico. Processo che, grazie alla nuova intesa, potrà riscontrare significativi miglioramenti in termini di tracciabilità e automazione, supportando gli esperti nella formulazione di diagnosi sempre più precise per il quadro clinico dei diversi pazienti in cura.
AEQUIP è un progetto nato al Politecnico nel 2016 dal quale è nata la start-up e Spin-off di Ateneo nel 2020. Con l’obiettivo di sviluppare tool innovativi e automatici per l’interpretazione e la quantificazione di immagini mediche, AEQUIP indaga nello specifico il campo dell’anatomia patologica. Alla base delle soluzioni proposte, algoritmi studiati per migliorare la qualità del dato ed estrapolare le informazioni clinicamente rilevanti dalle immagini mediche.
I principali algoritmi sviluppati da AEQUIP – STAINS (STAndadIzation & Normalization of histological Slides), che permette l’ottimizzazione del profilo cromatico dell’immagine da analizzare, e ASSIST (Automated Structure-based Segmentation method for the Identification and Staging of Tumor aggressiveness), che è in grado di riconoscere e quantificare le zone tumorali – verranno quindi integrati nativamente su ellipse Image Viewer, modulo della soluzione proprietaria di Engineering Group brevettato specificatamente per il settore clinico-sanitario.
Obiettivo comune, implementare e mettere a sistema tutte le tecnologie e i processi più attuali e necessari – dalle tecniche di Intelligenza Artificiale ad approcci che garantiscano la protezione dei dati personali dei pazienti – per fornire agli esperti clinici strumenti utili per eseguire al meglio il loro lavoro.
“Questa partnership dimostra come, concentrandosi sul trasferimento tecnologico, si possano favorire importanti ricadute sociali a vantaggio di operatori sanitari e pazienti – commentano i tre co-founder del team di Aequip Filippo Molinari,Massimo Salvi e Orazio Pennisi, rispettivamente docente e ricercatore al Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni-DET, e Amministrativo della direzione RIMIN – Vedere le nostre soluzioni integrate nativamente nella soluzione proprietaria di un partner internazionale come Engineering è per noi motivo di grande orgoglio. In questo modo, come Aequip e come Ateneo, supporteremo attivamente l’adozione di nuove tecnologie nel settore clinico-sanitario, contribuendo alla missione strategica della transizione digitale”.