
10 Tesi per la Sostenibilità: premiato un laureato del Politecnico

Tra le oltre duemila candidature, una delle 10 Tesi per la Sostenibilità migliori d’Italia è quella di Andres Calero, laureato magistrale in Architettura per il progetto sostenibile al Politecnico. Il suo lavoro di tesi è stato premiato nel contest lanciato dalla Fondazione Symbola, l'Università Luiss Guido Carli e Unioncamere, con il sostegno di Deloitte, il patrocinio della Conferenza dei rettori delle università italiane (CRUI), con la collaborazione del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea, della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS) e del Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali (INSTM).
Dal titolo “FloatScapes: A floating adaptive pavilion. A proposal for a performant prefabricated modular building in the maritime context. A study in the Venice Lagoon”, la tesi di Calero esplora l'architettura galleggiante come strategia di adattamento alle sfide del rischio costiero e dell'innalzamento del livello del marecausati dai cambiamenti climatici, con un focus specifico sulla laguna di Venezia. Attraverso la progettazione di un padiglione galleggiante temporaneo, il lavoro analizza come queste strutture possano contribuire a politiche integrate di inclusione e sostenibilità, evidenziando l'importanza della prefabbricazione, del design per il disassemblaggio e delle strategie passive di design climatico. La tesi si articola in tre parti: la prima fornisce un contesto teorico sull'architettura galleggiante; la seconda approfondisce la progettazione di una piattaforma per la produzione alimentare; la terza esamina le prestazioni micro-ambientali e le strategie climatiche, mirando a stabilire buone pratiche per futuri progetti simili.
Sono state 2062 le tesi candidate, provenienti da oltre 80 università di tutta Italia, di cui il 61,6% di candidate donne: un’ampia risposta al bando da parte del mondo universitario, che testimonia la sensibilità delle nuove generazioni alle sfide della contemporaneità. Crisi climatica, disparità sociali, conflitti internazionali e progressi tecnologici di un mondo che cambia a velocità impressionante non possono essere che affrontati se non impiegando la risorsa migliore, rinnovabile e pulita: l’intelligenza umana soprattutto di chi il futuro lo rappresenta e, oggi, lo può cambiare. Non solo architettura e ingegneria. Le tesi partecipanti al bando provengono da ambiti disciplinari molto diversi, dall’economia alla letteratura, dalla biologia alla filosofia, tutte accumunate dalla capacità di scavare e guardare con prospettive trasversali le questioni cruciali della sostenibilità.
La cerimonia si è tenuta a Roma nella sede del Campus Luiss, aperta dai saluti di Paola Severino, Presidente della Luiss School of Law, e condotta da Fabio Tamburini, Direttore de "Il Sole 24 Ore".
Ermete Realacci, Presidente della Fondazione Symbola, ha poi presentato il progetto sottolineando l'importanza di investire nella ricerca per promuovere una crescita sostenibile, passando la parola a relatori di spicco: Anna Maria Bernini, Ministro dell’Università e della Ricerca, Paolo Gentiloni, Commissario Europeo Affari Economici e Monetari, Patrizia Lombardi, Presidente RUS e Vicerettrice per Campus sostenibile e Living Lab, Giovanna Iannantuoni, Presidente della Crui, Stefano Pareglio, Presidente di Deloitte Climate & Sustainability, Stefano Zamagni dell'Università di Bologna e Andrea Prete, Presidente di Unioncamere.
Visto il valore dei lavori svolti e l’elevato livello di qualità degli elaborati presentati, oltre alle 10 vincitrici, che riceveranno il premio in denaro, alle 90 tesi non vincitrici abbiamo deciso di assegnare una Menzione di merito, da conferire tramite Attestato che sarà consegnato durante la cerimonia. Con la consegna dei premi, l'iniziativa conferma l'urgenza di promuovere la ricerca accademica nel campo della sostenibilità come strumento cruciale per affrontare il cambiamento climatico e costruire un futuro più equo e resiliente.