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Seminari e Convegni
PFAS: inquinanti eterni. Inquadramento giuridico, Evidenze, Prospettive
Si segnala il workshop, organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell'Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture-DIATI, intitolato "PFAS: inquinanti eterni. Inquadramento giuridico, Evidenze, Prospettive".
Le sostanze per- e polifluoroalchiliche (PFAS) sono state definite “inquinanti eterni” per la loro persistenza e bioaccumulabilità. I PFAS, data la loro struttura chimica, conferiscono alle superfici idrofobicità e oleorepellenza, caratteristiche che hanno permesso il loro impiego su larga scala per il trattamento superficiale di molti materiali, ma anche come coadiuvanti tecnologici nella produzione di fluoropolimeri. Un impiego così trasversale, note ora le proprietà tossicologiche, di bioaccumulo, persistenza e pervasività, comporta un grande sforzo giuridico, nonché tecnico scientifico, per comprendere lo stato di diffusione tra le diverse matrici ambientali e individuare, laddove possibile, le migliori tecniche atte a sanare la problematica emergente.
Con l’aiuto di esperti ed esperte, il workshop ha lo scopo di approcciare non solo su un piano tecnico scientifico, ma anche giuridico, un tema così attuale e controverso come quello dei PFAS, al fine di affrontarne le complessità.
L'appuntamento è fissato per lunedì 12 maggio 2025 presso l'Energy Center del Politecnico di Torino.
Programma:
La partecipazione al workshop è gratuita e avviene online compilando il form (richiede account Google).
Per maggiori informazioni, visitare il sito della GEAM o scrivere a geam@polito.it
Le sostanze per- e polifluoroalchiliche (PFAS) sono state definite “inquinanti eterni” per la loro persistenza e bioaccumulabilità. I PFAS, data la loro struttura chimica, conferiscono alle superfici idrofobicità e oleorepellenza, caratteristiche che hanno permesso il loro impiego su larga scala per il trattamento superficiale di molti materiali, ma anche come coadiuvanti tecnologici nella produzione di fluoropolimeri. Un impiego così trasversale, note ora le proprietà tossicologiche, di bioaccumulo, persistenza e pervasività, comporta un grande sforzo giuridico, nonché tecnico scientifico, per comprendere lo stato di diffusione tra le diverse matrici ambientali e individuare, laddove possibile, le migliori tecniche atte a sanare la problematica emergente.
Con l’aiuto di esperti ed esperte, il workshop ha lo scopo di approcciare non solo su un piano tecnico scientifico, ma anche giuridico, un tema così attuale e controverso come quello dei PFAS, al fine di affrontarne le complessità.
L'appuntamento è fissato per lunedì 12 maggio 2025 presso l'Energy Center del Politecnico di Torino.
Programma:
- ore 09:00 | Registration & Welcome Coffee
- ore 09:30 | Saluti e avvio lavori - Cesare Castiglia, Presidente GEAM
- ore 09:40 | Quadro legislativo internazionale, europeo e italiano - Claudio Vivani, Studio Legale Renna & Vivani
- ore 10:00 | Monitoraggi e controlli ambientali sulla diffusione dei PFAS: la situazione in Piemonte - Secondo Barbero, Direttore Generale ARPA Piemonte
- ore 10:20 I PFAS nelle acque: l’esperienza di SMAT, gestore del servizio idrico integrato della CMTO - Rita Binetti, Dirigente Laboratori e Qualità delle Acque SMA Torino
- ore 10:50 | Trattamenti termici per la distruzione dei PFAS nei fanghi di depurazione: stato dell'arte e prospettive - Barbara Ruffino, Politecnico di Torino, Dipartimento di Ingegneria per l'Ambiente, il Territorio e le Infrastrutture-DIATI
- ore 11:10 | Coffee Break
- ore 11:40 | Identificazione delle sorgenti nelle contaminazioni da PFAS - Valerio Zolla, Ingegnere Socio e Consulente ambientale Studio BDM
- ore 12:00 | PFAS e diritto alla salute - Luciano Butti, B&P Avvocati
- ore 12:20 | La scelta dell’approccio alla bonifica dei PFAS per terreni e acque di falda - Jean Pierre Davit, WSP
- ore 12:40 | Approccio pratico metodologico del problema PFAS nelle realtà produttive - Marco Scarrone, Consigliere GEAM
La partecipazione al workshop è gratuita e avviene online compilando il form (richiede account Google).
Per maggiori informazioni, visitare il sito della GEAM o scrivere a geam@polito.it