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Mer 27 Mar
Seminari e Convegni

Pay or ok: you cannot be serious

In un mondo in cui la concorrenza si è estesa alla dimensione giuridica dei nuovi modelli economici, il successo dipende anche dall’esito delle “scommesse” dirette ad assicurarsi le “basi giuridiche” necessarie per svolgere le nuove attività. Ogni scommessa giuridica è complementare ad un modello economico, con il risultato che un fallimento nel “mercato delle regole” può determinare l’insuccesso economico di un prodotto o servizio. Infatti, i prodotti innovativi si rivelano redditizi anche in funzione della capacità degli imprenditori di ottenere il sostegno dei tribunali nel tempo, in particolare, per quanto riguarda il Mercato UE, della Corte di Giustizia.

Il modello di co-regolamentazione esacerba l'instabilità giuridica in tali mercati di frontiera, poiché è soggetto a dinamiche di azzardo morale, favorite da un'eccessiva fiducia nella buona fede degli attori privati e nelle priorità di “enforcement” delle “autorità specializzate” degli Stati membri, spesso “catturate” da alcuni operatori di mercato. Le "strategie di stallo" e le "catture del regolatore" possono infatti prosperare all'interno di tale modello a vantaggio di alcune "scommesse di mercificazione" di diritti fondamentali, prolungando così quello che si può definire un "presente giuridico esteso", in cui una pluralità di possibili futuri giuridici competono tra loro, irto di incertezza economica e politica.

A partire da una simile cornice teorica, il seminario utilizzerà il caso della pubblicità personalizzata online caratterizzato da una “crisi di identità giuridica”, per riflettere sulle implicazioni economiche e politiche dell’attuale modello di selezione delle innovazioni giuridiche in campo digitale. In tal senso, il caso del “pay or consent” nell’ambito della pubblicità personalizzata rappresenta uno degli ultimi tentativi di mettere in campo un “salvataggio giuridico” di un’industria tanto redditizia quanto giuridicamente instabile, portatrice di gravi esternalità negative dal punto di vista costituzionale ed ambientale.

Ospite dell'incontro: Marco Giraudo - ricercatore di diritto privato comparato all’Università di Torino

Biografia:

Marco Giraudo
è ricercatore di diritto privato comparato all’Università di Torino, si occupa di cambiamento giuridico in contesti di incertezza e competizione nel “mercato delle regole”. In particolare lavora alla teorizzazione delle anomalie giuridico-economiche visibili nell’economia digitale contemporanea. Ha conseguito nel 2020 un dottorato in analisi comparata dell'economia e del diritto con una tesi sulle “bolle giuridiche”.