Mer
15
Mar
Eventi Poli
Delle guerre, cause primarie e conseguenze soggettive
Fin dall’inizio, con Sigmund Freud, la psicoanalisi si è interessata ai conflitti, incluse le guerre, e all’impatto traumatico della guerra sui soggetti. Freud è stato indotto, in seguito a ciò che apprendeva dalle analisi dei reduci della prima guerra mondiale, a cambiare la sua teoria del trauma. Inoltre la psicoanalisi, sin dall’inizio, si è interessata alla guerra come un modo specifico di legame sociale. È fondamentale tenere presente che gli psicoanalisti in quanto tali, e quindi la psicoanalisi, entra in contatto con la guerra tramite i discorsi che ascolta da coloro che in analisi parlano delle tracce che la guerra lascia su di loro, siano essi viventi che la subiscono o l’hanno subita, oppure soggetti che hanno ascoltato discorsi familiari di coloro che le hanno vissute o, ancora, soggetti figli di sopravvissuti a guerre mondiali o civili. Le guerre e i discorsi sulle guerre lasciano tracce che segnano in modo singolare i soggetti. Ma gli psicoanalisti, con Sigmund Freud e Jacques Lacan, hanno anche il compito, a partire dalla loro esperienza di psicoanalisti, di analizzare le linee del disagio della civiltà del tempo in cui vivono e di individuare possibilmente il posto che la guerra occupa nella propria epoca.
L'ospite: Rosa Elena Manzetti
Psicoanalista, membro Associazione Mondiale di Psicoanalisi e Scuola Lacaniana di Psicoanalisi. È socia fondatrice del Centro Psicoanalitico trattamento dei malesseri contemporanei onlus, dell’Associazione Aletosfera (associazione senza scopo di lucro di applicazione della psicoanalisi lacaniana al disagio di bambine/i, adolescenti e di coloro che li accompagnano nella vita quotidiana) e dell’Istituto Psicoanalitico Orientamento Lacaniano, (abilitato MIUR D.M. 15.11.2011 come scuola di specializzazione a orientamento lacaniano in psicoterapia). È autrice di articoli di psicoanalisi sulle riviste Attualità Lacaniana, La Psicoanalisi, Idee in psicoterapia e riviste straniere, e di testi su seminari di Lacan in diversi volumi collettanei di psicoanalisi. È curatrice di volumi di psicoanalisi, tra i quali: Poteri, massa, resistenze singolari (ed. SEB27, Torino 2020), Politica lacaniana (a cura di P. Bolgiani e R.E. Manzetti, Rosenberg § Sellier, Torino 2018), Desideri decisi di democrazia in Europa (Rosenberg § Sellier, Torino 2018), La direzione della cura nella psicoanalisi lacaniana (ed. Antigone, Torino 2014), La psicoanalisi e la sua etica (ed. Antigone, Torino 2012).
Un incontro della serie Tempi difficili 2023: "Guerra, pace", realizzata in collaborazione da Politecnico di Torino e Istituto Treccani, nell'ambito di Biennale Tecnologia, per comprendere meglio i conflitti e le loro possibili soluzioni.
L'ospite: Rosa Elena Manzetti
Psicoanalista, membro Associazione Mondiale di Psicoanalisi e Scuola Lacaniana di Psicoanalisi. È socia fondatrice del Centro Psicoanalitico trattamento dei malesseri contemporanei onlus, dell’Associazione Aletosfera (associazione senza scopo di lucro di applicazione della psicoanalisi lacaniana al disagio di bambine/i, adolescenti e di coloro che li accompagnano nella vita quotidiana) e dell’Istituto Psicoanalitico Orientamento Lacaniano, (abilitato MIUR D.M. 15.11.2011 come scuola di specializzazione a orientamento lacaniano in psicoterapia). È autrice di articoli di psicoanalisi sulle riviste Attualità Lacaniana, La Psicoanalisi, Idee in psicoterapia e riviste straniere, e di testi su seminari di Lacan in diversi volumi collettanei di psicoanalisi. È curatrice di volumi di psicoanalisi, tra i quali: Poteri, massa, resistenze singolari (ed. SEB27, Torino 2020), Politica lacaniana (a cura di P. Bolgiani e R.E. Manzetti, Rosenberg § Sellier, Torino 2018), Desideri decisi di democrazia in Europa (Rosenberg § Sellier, Torino 2018), La direzione della cura nella psicoanalisi lacaniana (ed. Antigone, Torino 2014), La psicoanalisi e la sua etica (ed. Antigone, Torino 2012).
Un incontro della serie Tempi difficili 2023: "Guerra, pace", realizzata in collaborazione da Politecnico di Torino e Istituto Treccani, nell'ambito di Biennale Tecnologia, per comprendere meglio i conflitti e le loro possibili soluzioni.