Progetti e pubblicazioni

Progetti

 

WeAreHERe, more than a gender campaign

Dal 2019, l’Ateneo sostiene il progetto “WeAreHERe”, dedicato a motivare le studentesse delle superiori a scegliere Ingegneria. Il progetto, che era risultato vincitore dell’hackaton “She HAcks” rivolto alla comunità studentesca dell’Ateneo, identificava nelle studentesse di Ingegneria le portavoci principali. Il Centro Studi segue gli aspetti scientifici dei contenuti della campagna.

 

Ideal STEM Academic Worker: evidenziare le dimensioni e i bias di genere

Il progetto mira a esplorare le dimensioni di genere nella cultura organizzativa del Politecnico di Torino, attraverso lo studio della formazione e dell’impatto del cosiddetto “modello di lavoratore ideale”. Ipotizziamo che, sebbene le università tecnico-scientifiche perpetuino una narrativa di meritocrazia e neutralità di genere, la valutazione delle competenze, delle esperienze e delle prestazioni lavorative sia articolata attorno a un modello di “accademico STEM ideale” stereotipicamente maschile. Questo modello penalizza di fatto le persone che non si conformano ad esso, in primo luogo le donne. La nostra ricerca si colloca all'intersezione di diverse discipline accademiche, tra cui gli studi di genere, lo studio delle organizzazioni e la sociologia del lavoro. Lo studio prevede l’impiego di una metodologia qualitativa case study con il Politecnico di Torino come principale unità di analisi. Il presente progetto è stato finanziato dalla Commissione “Donne e Scienza” dell’Université Paris Dauphine-PSL.

 

FEDRA (CoARA)

Il progetto (An institutional FAIR data lakE for transparent, inclusive, and reproducible Research Assessment), sviluppato in collaborazione con il Centro Studi di Open Science dell’Ateneo, è risultato vincitore di un finanziamento CoARA (Coalition for Advancing Research Assessment) per l’implementazione di un data lake interno che rispetti le caratteristiche FAIR (findable, accessible, interoperable, reusable) di Open Science, relativamente alla dimensione di genere nelle pubblicazioni.

 

Bilancio di Genere diffuso e Osservatorio di Genere della Città Metropolitana di Torino

Il progetto ha l’obiettivo di raccogliere dati sullo stato della partecipazione femminile e mappare le politiche di genere implementate dalle realtà lavorative del territorio torinese, al fine di fotografare le pari opportunità e il quadro delle buone pratiche in atto per il raggiungimento della parità di genere sul territorio. L’indagine, portata avanti con metodi quali-quantitativi, viene riassunta in un report che restituirà il Bilancio di Genere Diffuso della Città Metropolitana di Torino. La costruzione di una rete stabile di contatti e la stesura del Bilancio di Genere Diffuso saranno funzionali alla creazione di un Osservatorio di Genere della Città Metropolitana di Torino, che consenta una stesura regolare e un aggiornamento del Bilancio di Genere Diffuso, con focus tematici specifici per ciascuna edizione. Il progetto è stato commissionato e finanziato dall’associazione Torino Città per le Donne (TOxD) nel 2023. 

 

Promuovere la parità: strategie di diversità e inclusione per un nuovo modello di lavoro

Il progetto si propone di fornire una fotografia dello stato dell’arte dell’inclusione e delle pari opportunità nel mondo del lavoro sul territorio nazionale, nonché delle pratiche e delle strategie messe in atto nel settore privato per incrementare l’uguaglianza di genere e la diversità al loro interno. Attraverso metodi quali-quantitativi, ci proponiamo di mappare le principali iniziative per le pari opportunità e creare un ponte fra settore privato e settore pubblico, promuovendo lo scambio e la trasferibilità di best practices. Il progetto è portato avanti in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino e la Regione Piemonte, ed è stato finanziato dal bando BRiC INAIL 2024. 

 

Queering universites: la prospettiva LGBTQIA+ negli spazi accademici

Il progetto, iniziato nel 2022, ha l’obiettivo di esplorare il significato di spazio queer applicato al contesto del Politecnico di Torino. Uno spazio queer è definito non tanto dalle specifiche identità di genere o dagli orientamenti sessuali delle persone che lo abitano, ma dal fatto che sfida un canone dominante che spesso è causa di discriminazione. Attraverso eventi annuali di incontro con accademicɜ, attivistɜ e componenti della comunità LGBTQIA+ secondo modalità partecipative, il progetto si propone di instaurare una discussione continua su come le università possano evolvere per diventare luoghi di inclusione e sicurezza per tutte le soggettività.

 

Mostra “Le prime”

La mostra, lanciata online nel 2023 e presente nei corridoi in versione fisica dalla Biennale Tecnologia del 2024, si propone di riportare alla luce le figure delle architette e scienziate che per prime si sono distinte al Politecnico. 
Sarà arricchita ogni anno da nuovi profili, ed è visitabile anche online.  

Pubblicazioni