Valorizzare il patrimonio storico di Cuba, il Politecnico forma nuovi esperti di restauro edilizio
Il Politecnico, con un team di docenti del Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica-DISEG, ha partecipato al primo corso di formazione in restauro edilizio organizzato presso il Collegio Santa Clara a L’Avana, a Cuba. Dopo la sua inaugurazione nel mese di aprile, nell’ambito del Mese dell'Europa – celebrazione che si svolge ogni anno, tra il 9 aprile e il 9 maggio, per rafforzare i legami culturali tra l'Europa e Cuba – il Collegio ha infatti riaperto le sue porte per accogliere 25 professionisti cubani in un percorso di alta formazione dedicato al restauro degli edifici storici, all’uso di nuove tecnologie, alla sostenibilità e alle economie creative.
L’iniziativa, promossa e finanziata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo del MAECI e organizzata dall’IILA-Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana, in collaborazione con la Oficina del Historiador de la Ciudad de La Habana-OHCH, si inserisce nel progetto di restauro e valorizzazione dell’antico convento di Santa Clara, uno dei più importanti tesori patrimoniali di Cuba.
Dal 20 al 26 settembre scorsi, i docenti del DISEG Paolo Piantanida, Erica Lenticchia ed Amedeo Manuello Bertetto, hanno contribuito al programma didattico con un ciclo di lezioni che hanno affrontato temi cruciali per la tutela e conservazione del patrimonio costruito: dalle metodologie di diagnosi e supervisione strutturale degli edifici storici alle tecniche di emissione acustica e intelligenza artificiale per il monitoraggio del patrimonio culturale; dai procedimenti di consolidazione e dall’uso di materiali non convenzionali alla valutazione diacronica degli effetti degli interventi e adattamenti del passato, fino alle strategie per integrare le installazioni tecniche negli edifici storici che originariamente non le prevedevano.
Lezioni intense, in cui teoria e pratica si sono intrecciate in uno spazio che è insieme aula e cantiere vivo.
“Siamo orgogliosi di contribuire, attraverso la cooperazione internazionale, alla valorizzazione del patrimonio culturale e alla formazione di nuove competenze – commentano i tre docenti del DISEG – Questa attività rappresenta un esempio concreto di come ricerca, innovazione e collaborazione possano generare azioni di sviluppo sostenibile e costruire ponti tra comunità e territori”.
Questo progetto, insieme al sostegno di altri attori internazionali, contribuisce a realizzare il sogno a lungo coltivato dallo storico cubano, già direttore del progetto di restauro dell’Avana Vecchia, Eusebio Leal Spengler: trasformare l’antico convento di Santa Clara in un centro di sapere, arte e conservazione dell’anima architettonica de L’Avana, con un posizionamento internazionale come punto di riferimento per la formazione nei mestieri del restauro a Cuba, nei Caraibi e in America Latina.