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26/03/2025
Ricerca e innovazione

NODES, partner per le imprese che vogliono innovare e crescere

Dialogo più forte tra impresa e ricerca per rafforzare il trasferimento tecnologico e far crescere in modo sostenibile e digitale il territorio. È il compito dell’Ecosistema dell’Innovazione NODES – Nord Ovest Digitale e Sostenibile del PNRR. Con un investimento di oltre 112 milioni di euro (dal Ministero dell’Università e della Ricerca) e, oltre al Politecnico (promotore iniziale del progetto), NODES coinvolge 23 partner, tra cui 8 università, centri di ricerca, poli di innovazione e incubatori, distribuiti tra Piemonte, Valle d’Aosta e le province lombarde di Como, Varese e Pavia. Ad illustrarne obiettivi e peculiarità è Chiara L. G. Ferroni, Direttore Generale di NODES scarl.

Quali sono i grandi temi di cui si occupa NODES?

Gli ambiti strategici sono sette, organizzati in Spoke tematici. Sono: Aerospazio e mobilità sostenibile, Green technologies e industria sostenibile, Industria del turismo e cultura, Montagna digitale e sostenibile, Industria della salute e Silver Economy, Agroindustria primaria e Agroindustria secondaria. 

Qual è l’obiettivo di NODES?

Far crescere le imprese e il territorio in cui sono. NODES è un ponte tra ricerca e impresa, pensato per fornire strumenti concreti a chi vuole innovare. Vogliamo consolidare il territorio come sistema attrattivo, a livello nazionale, europeo e globale. Guardiamo ad azioni concrete per il Nord Ovest e per l’intero Paese. Una parte dei fondi – circa 15 milioni di euro – è infatti destinata a coinvolgere imprese e realtà del Mezzogiorno.

Ma in che modo si genera un impatto sul territorio? Le aziende possono utilizzare i risultati di NODES?

Assolutamente, ciò che conta sono i risultati. NODES sviluppa soluzioni concrete per la sostenibilità e l’innovazione tecnologica. Abbiamo finanziato progetti industriali che coinvolgono più di 310 imprese e la ricerca applicata di oltre 600 tra ricercatori e professionisti. Le aziende possono adottare le soluzioni innovative dei progetti di ricerca e industriali, accelerando il proprio processo di innovazione, sfruttando i risultati dei progetti per lanciare nuovi prodotti e servizi. Magari collaborando direttamente con i team di ricerca che hanno sviluppato i progetti. Per esempio, NODES finanzia più di 60 Proof of Concept accademici, uno degli strumenti principali attraverso cui questa iniziativa favorisce il trasferimento tecnologico. Si tratta di progetti di ricerca applicata che trasformano i risultati della ricerca universitaria in soluzioni concrete da portare sul mercato. I PoC coprono tutti e 7 gli ambiti strategici NODES, e vanno dall’economia circolare alla salute digitale, dalla mobilità sostenibile e l’aerospazio all’agroindustria, fino ai territori montani e turismo.

Tra poche settimane scatteranno i NODES’ Tech Sharing Days, cosa sono?

L’occasione ideale per conoscere da vicino i progetti che NODES ha sostenuto fino ad oggi. I NODES’ Tech Sharing Days si terranno a Torino il 27 e 28 maggio 2025 presso il Politecnico. L’evento è composto da due parti: sarà possibile conoscere i risultati dei PoC più innovativi in settori strategici come aerospazio, green technologies, salute, turismo e agroindustria; e sono previsti incontri 1-to-1 tra ricercatori, investitori e potenziali partner industriali. In altri termini, le imprese avranno l’occasione concreta di valutare collaborazioni e applicazioni dei risultati della ricerca applicata.

Ecco, a titolo di esempio, alcuni dei progetti di NODES in cui è coinvolto il Politecnico più significativi per le imprese.

Spoke 1. Laboratori aperti alle imprese

Il progetto mette a disposizione del territorio due nuovi laboratori. Il Charging Lab, nell’ambito del progetto Electro sulla mobilità sostenibile, sarà uno spazio innovativo per sperimentare tecnologie e applicazioni V2X (Vehicle to Everything) e in particolare V2G (Vehicle to Grid). In ambito aerospaziale, il progetto Space4You ha creato un laboratorio distribuito, che racchiude le competenze per sviluppare tecnologie e soluzioni per l'esplorazione dello spazio e i servizi legati a sistemi e infrastrutture spaziali.

Spoke 2. Cattura e conversione della CO2

Attraverso processi termochimici, elettrochimici, fotochimici e biochimici, la CO₂ viene trasformata in prodotti utili, come combustibili sostenibili e materiali innovativi, contribuendo alla sostenibilità ambientale e all’economia circolare. La sinergia accademica tra l'Università di Torino, il Politecnico e l'Università di Pavia ha permesso di sviluppare soluzioni avanzate per la riduzione delle emissioni di gas serra, aprendo nuove prospettive per l’industria e la ricerca nel campo delle tecnologie verdi.

Spoke 4. Il gemello digitale "SUMMER" (SUstainable Managment of Mountains and water Resources) 

É stato sviluppato un Digital Twin (gemello digitale) in scala di bacino idrografico per favorire la gestione integrata e ottimizzata delle risorse idriche presenti sul territorio. Il caso studio scelto è quello del bacino della Valle Orco. SUMMER integra un sistema di gestione dei dati in tempo reale proveniente dalla rete di monitoraggio ambientale già presente sul territorio con altri dati da nuovi sistemi installati nell'ambito del progetto per descrivere al meglio la situazione e prevedere la disponibilità di risorse nel medio/breve periodo. I dati raccolti costituiranno inoltre un importante strumento di prevenzione. L'integrazione di modelli di co-simulazione energetica a insieme ad altri di ottimizzazione delle risorse idriche sono invece un elemento fondamentale per le attività di pianificazione.

Spoke 5. Sviluppo di un sistema di ventilazione domiciliare e sostenibile per pazienti con malattie respiratorie 

Nell’ambito dello Spoke 5 è in fase conclusiva la progettazione di NEWBREATH, un sistema di ventilazione ad uso domiciliare che si basa su metodologie sperimentali e modellistiche con potenziali applicazioni nello sviluppo di dispositivi destinati ad interagire con il sistema respiratorio; in questo modo è possibile passare dai sistemi di ventilazione domiciliare ed ospedaliera al supporto respiratorio in applicazioni spaziali o sportive. NEWBREATH inoltre introduce sistemi ventilatori a minore impatto sulle risorse ospedaliere, permettendo alle aziende ospedaliere di dotarsi di strumenti più sostenibili. 

Spoke 7. Riuso dei sottoprodotti della produzione del succo di mela per applicazioni alimentari attraverso un approccio di co-design

Il progetto Appl[e]ause valorizza la sansa di mela, sottoprodotto della trasformazione del frutto, attraverso l'utilizzo in prodotti da forno. Questo approccio propone alle aziende dell'agroindustria nuove strategie di riduzione degli sprechi e nuovi sviluppi nell’uso sostenibile dei sottoprodotti della filiera, con impatti positivi sul territorio e sulle realtà economiche del comparto.