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19/06/2023
Ricerca e innovazione

Mitigazione del rischio da frana: il contributo del Politecnico

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Foto di gruppo dei relatori e organizzatori del convegno

Il 24 maggio scorso si è svolto a Bolzano il convegno “Progettazione degli interventi di mitigazione del rischio da frana”, organizzato dall’Associazione Geotecnica Italiana e dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia Autonoma di Bolzano.

Durante l’evento sono state presentate le “Linee guida per la progettazione degli interventi di mitigazione del rischio da frana”, edite dall’Associazione Geotecnica Italiana e frutto di un lungo lavoro da parte di esperti dell’AGI e dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). Fra gli autori delle Linee Guida figurano i professori Monica Barbero e Claudio Scavia del Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica (DISEG) del Politecnico.

Il documento ha come principale obiettivo la diffusione della cultura geotecnica all’esterno dell’ambiente accademico e di ricerca e si configura, inoltre, come un prezioso strumento per facilitare il dialogo tra Enti territorialmente competenti e categorie professionali nella fase di programmazione degli interventi di mitigazione del rischio da frana, e fornisce utili elementi per la loro progettazione, realizzazione e manutenzione, in linea con la normativa vigente in Italia.

La professoressa Barbero ha presentato, in occasione dell’evento, la parte delle linee guida relativa alle frane in roccia, con l’intervento “Scelta e dimensionamento degli interventi: analisi e progettazione per pendii in roccia”.

“La diffusione di movimenti franosi – spiega Monica Barbero e un territorio intensamente urbanizzato fanno dell’Italia il Paese a più elevato rischio da frana in Europa, come testimoniato da studi di settore, report e progetti nazionali ed internazionali. Le risorse messe in campo nell’ultimo decennio dal Governo per fronteggiare una problematica così rilevante sono state finalizzate alla programmazione ordinaria di interventi di mitigazione dei rischi e, in misura più ridotta, al recupero dei territori colpiti da eventi di carattere eccezionale per estensione e conseguenze arrecate”.

“In tale contesto – continua la professoressa Barbero si inserisce l’accordo quadro siglato dall’Associazione Geotecnica Italiana (AGI) e dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) che, tra le finalità perseguite, si pongono quella della diffusione della cultura geotecnica (AGI) e del supporto alla programmazione, progettazione e controllo degli interventi di mitigazione del rischio da frana (ISPRA)”.

L’evento ha riscosso grande successo, registrando la partecipazione di quasi 400 iscritti provenienti dal mondo professionale e accademico del settore.