Copertina - Fiaccolata
23/01/2024
Studenti@PoliTO

“La Guarini” dei Giochi Mondiali Universitari Invernali 2025

Immagine
Nella prestigiosa cornice del Castello del Valentino
Rivelato il prototipo "La Guarini" nella prestigiosa cornice del Castello del Valentino

Torino si rinnova capitale dei Giochi Mondiali Universitari Invernali, l’evento nato proprio sotto la Mole nel 1959 con il nome Universiade e che si svolgerà dal 13 al 23 gennaio 2025 accogliendo oltre 3mila atleti per le gare sul ghiaccio e sulla neve.

A illuminare questi eventi sarà la Fiaccola di cui, oggi, nella prestigiosa cornice del Castello del Valentino, è stato svelato il prototipo battezzato “La Guarini” realizzato dagli studenti Gianluca Basile, Giovanni Bergadano e Matteo Bizzarri.

Per i saluti istituzionali è intervenuto il Rettore Guido Saracco dichiarando che: “Queste Universiadi rappresentano la quintessenza dell’università perché coniugano l’ingegno – che si esprime attraverso la novità di “Brainstorm” – con lo sport praticato. La fiaccola disegnata dai nostri studenti invece, coniuga la creatività con la tecnologia e la storia della nostra città.”

Hanno presenziato all’evento anche il Vicerettore per il Welfare, la Sostenibilità e lo Sport dell’Università di Torino Alberto Rainoldi, il Presidente della FISU Leonz Eder, il Presidente del CUS Torino Riccardo D’Elicio e il Presidente del Comitato organizzatore dei Giochi di Torino 2025 Alessandro Ciro Sciretti.

A presentare il prototipo de “La Guarini” sono stati Cristian Campagnaro, coordinatore del Collegio di Design del Politecnico e responsabile scientifico del processo di sviluppo del progetto e Luigi Bistagnino, docente del Dipartimento di Architettura e Design-DAD e tutor del workshop “LA TORCIA E IL BRACIERE PER IL 2025: progettare le Universiadi invernali”, sviluppato nell'ambito dell'iniziativa "Polito Design Workshop”, cioè una settimana di lavoro nel corso del quale gli studenti approfondiscono temi di ricerca delle imprese, del no-profit, della pubblica amministrazione e delle professioni creative.

Organizzato dal Politecnico di Torino grazie al supporto del CUS (Centro Universitario Sportivo Torinese) e FISU (Federazione Internazionale Sport Universitario), il workshop si è svolto a marzo 2023 e ha coinvolto 14 studenti del corso di laurea in Design, concentrandosi su due tematiche: la valorizzazione della cultura materiale e della storia culturale del territorio, con particolare attenzione all'architettura Barocca e Liberty, fortemente identitarie della Città di Torino; la responsabilità ambientale e la sostenibilità, in linea con i criteri e la filosofia del Comitato Organizzativo e con gli obiettivi del Politecnico di Torino.

Durante il workshop, sono stati elaborati otto concept di fiaccola ma solo i progetti "La Guarini" e "Lafleur" sono selezionati come finalisti dal Comitato Organizzatore dei Giochi di Torino 2025. Entrambi i concept hanno integrato illuminazione a LED, materiali riciclabili e la capacità di funzionare come artefatti illuminotecnici.

Immagine
La fiaccola di Torino 2025

Per celebrare il quarto centenario del grande architetto Guarino Guarini, il concept finale scelto è stato “La Guarini”, ispirato ai sei livelli esagonali concentrici e la tensione verso la luce della Cupola della Cappella della Sacra Sindone del Duomo di Torino progettata proprio dal noto architetto. 

La Cupola della Cappella della Sacra Sindone del Duomo di Torino è caratterizzata dalla composizione di esagoni concentrici che, sui sei livelli, si elevano verso l’alto con dei cestelli che permettono l’ingresso della luce, creando dei giochi illusori di luce ed ombra. Al centro del concept de “La Guarini” c’è proprio la citazione delle geometrie concentriche della Cupola e la tensione verso la luce.

Ma non finisce qui: “La Guarini” vanta una duplice funzione perché è una fiaccola quando viene impugnata e un oggetto di illuminazione se appoggiata su un piano.

Il colore adottato per la fiaccola di Torino 2025 è il rosso, colore che simboleggia la lotta alla violenza di genere. Ai 5 colori di Torino 2025 - Rosa, Viola, Blu, Giallo, Verde - si aggiunge quindi il Rosso. Così come, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la cupola del Guarini si è accesa di rosso per contribuire a sensibilizzare la popolazione sull’importanza di creare una cultura del rispetto verso le donne e della non violenza, la Fiaccola si accenderà di rosso come simbolo di un percorso di educazione della popolazione e dei giovani, anche nell’ambito del programma EDU Torino 2025.

Il 20 settembre 2024, in occasione della Giornata Internazionale dello Sport Universitario, prenderà il via la Flame Relay dal Rettorato dell’Università degli Studi di Torino, dove risiede il braciere delle Universiadi, la rassegna nata nel capoluogo piemontese nel 1959 col nome di Universiade grazie alla visionaria intuizione dell’allora presidente del CUS Torino Primo Nebiolo. Il 2018 infatti ha sancito un protocollo strutturato tra FISU e CUSI che ha inserito Torino come città sede della Fiamma del Sapere e in occasione di tutte le edizioni delle Universiadi, i Paesi organizzatori si recano a Torino per dare inizio alla propria Universiade attraverso l’accensione del braciere.

Questa sarà un’edizione speciale, in cui la Fiaccola dei Giochi partirà da Torino per presentarsi all’Europa, ripercorrere la storia delle Universiadi e ritornare in Piemonte, dove saranno pronti ad accoglierla gli studenti delle diverse province della regione. Il percorso si concluderà dove tutto ha avuto inizio, arrivando a Torino a poco meno di un anno da oggi, ovvero il 13 gennaio 2025, per accendere il braciere dei XXXII Giochi Mondiali Universitari invernali.

A presentare “La Guarini” alla platea presente al Castello del Valentino sono stati due atleti del CUS Torino, medagliati nel canottaggio la scorsa estate ai Giochi Mondiali Universitari di Chengdu, dove hanno indossato la divisa azzurra della FederCUSI: Matteo Tonelli (oro nel doppio e argento in quattro di coppia misto) e Khadija Alajdi El Idrissi (due bronzi nel doppio e nell’otto). Due grandi esempi di campioni nello sport e nella carriera accademica grazie alla loro dual career.

Matteo Tonelli (classe 2000) ha iniziato a praticare canottaggio a Terni, la sua città di origine, 11 anni fa. Grazie al Cus Torino, dove è approdato nel 2020, ha raggiunto i migliori risultati, laureandosi due volte campione del mondo (di cui una con record del mondo), e conquistato un oro alla Coppa del Mondo e un bronzo mondiale, e ha realizzato il sogno di tutti gli sportivi universitari, vincere un oro e un argento alle Universiadi in Cina: “Tra un allenamento e l’altro seguo il corso di laurea in Scienze Politiche e Sociali all’Università di Torino. Consiglio a tutti di riuscire a conciliare sport e studio poiché entrambe sono fonte di piacere, insegnamenti e maturità”.

Mi sono avvicinata a questo sport 12 anni fa e durante tutti questi anni, oltre a consolidare sempre di più la mia passione, sono riuscita a raggiungere diversi traguardi sportivi di carattere nazionale e internazionale, tra cui due secondi posti ai Mondiali – racconta Khadija Alajdi El Idrissi -. La disciplina che mi ha insegnato lo sport l’ho applicata anche in altri contesti della mia vita, come quello scolastico e universitario. Nel novembre del 2022 ho conseguito a pieni voti la laurea in Infermieristica e attualmente sono iscritta al Master di Primo Livello in terapia intensiva e pronto soccorso. Contemporaneamente alla carriera sportiva e universitaria, conduco anche la carriera lavorativa come infermiera libera professionista”.

"La didattica in Design ha anche una dimensione pratica e beneficia spesso della cooperazione con aziende, enti no profit e pubblica amministrazione. – dichiara Cristian Campagnaro, Coordinatore del Collegio di Design del Politecnico – Questo permette alle/agli studenti di confrontarsi con domande molto concrete di progetto su cui fare esperienza dei metodi e degli strumenti del Design. In questo senso, la collaborazione per la Fiaccola dei Giochi Mondiali Universitari Invernali di Torino 2025, dal workshop iniziale allo sviluppo progettuale dei concept, coinvolge studenti e docenti ed è quanto di più fedele al principio del Learning by doing che ispira, da sempre, la formazione presso i corsi di Laurea in Design e Comunicazione e Laurea Magistrale in Design Sistemico."

 

Fotografie: Torino 2025 - Diego Barbieri