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24/10/2024
Ricerca e innovazione

L'Ateneo in dialogo con la Commissione Europea per Horizon Europe

L’attuale Programma europeo di finanziamento alla ricerca, Horizon Europe, si concluderà nel 2027 ma la Commissione Europea sta già lavorando per delineare il successivo decimo programma - FP10 - Framework Programme 10.

Il 5 dicembre 2023 avevano preso avvio i lavori di un gruppo di 15 esperti, guidati da Manuel Heitor, professore all’Instituto Superior Técnico dell’Università di Lisbona e con la partecipazione per l’Italia di Maria Chiara Carrozza, Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, incaricati della valutazione intermedia di Horizon Europe e di delineare linee strategiche per il successivo programma quadro, che dovrebbero essere presentate nell’estate 2025, nell’ambito della più ampia proposta sul prossimo Quadro pluriennale finanziario. Il report del gruppo guidato da Heitor è stato pubblicato il 18 ottobre, è descritto e scaricabile dalla pagina dedicata del sito di APRE - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea.

Il Politecnico, oltre ad aver contribuito al position paper italiano di APRE, ha elaborato e sottoposto al gruppo Heitor un proprio position paper, frutto del lavoro di un gruppo composto da rappresentanti della governance di Ateneo e da rappresentanti della Direzione RIMIN (Ricerca, Rapporti con le Imprese e Innovazione). 

Il position paper del Politecnico si compone di 4 sezioni dedicate rispettivamente a valutare le sfide scientifiche sociali economiche e tecnologiche del futuro, gli elementi di successo dell’attuale programma Horizon Europe, la struttura del futuro programma quadro in relazione con l’attuale e le innovazioni più importanti da considerare in un futuro programma quadro. L’ Ateneo ha posto in particolare l’attenzione su una pianificazione strategica condivisa attraverso un processo di co-design, sull’importanza di prevedere opportunità per giovani ricercatori ma anche di permettere a ricercatori e innovatori di proporre progetti “bottom-up” basati su sfide e opportunità emergenti anche nell’attuale secondo pilastro di Horizon Europe (Global Challenges & European Industrial Competitiveness), con l’obiettivo di incoraggiare soluzioni innovative e accelerare la scoperta scientifica.

Il professor Alberto Tiraferri, Funzioni aggregate alla Vicerettrice per l’Innovazione scientifico-tecnologica, in merito alla ricerca di base e competitiva che ha supervisionato la redazione del position paper dichiara: “Partecipare alla consultazione della Commissione Europea sui bandi di ricerca FP10 è un'opportunità per promuovere l’innovazione a livello Europeo ma soprattutto per garantire che i programmi di finanziamento rispondano alle esigenze della comunità scientifica del Politecnico di Torino, e in particolare dei giovani ricercatori. Contribuire a questa discussione significa favorire la creazione di una struttura di ricerca più efficace e accessibile, in cui i talenti emergenti possano crescere, collaborare e sviluppare progetti innovativi a livello europeo”.

Il Rettore Stefano Corgnati aggiunge: “Il nostro Ateneo è impegnato a contribuire attivamente alla costruzione di un'Europa della conoscenza, promuovendo la ricerca di eccellenza e l'innovazione. La nostra partecipazione alla consultazione della Commissione Europea sui bandi di ricerca FP10 non solo conferma questo impegno, ma rafforza anche la nostra volontà di consolidare il ruolo del Politecnico di Torino a supporto delle decisioni della Commissione Europea e all'interno della comunità scientifica europea, contribuendo a creare un quadro di innovazione tecnologica orientato alle sfide globali e al servizio della società”.