Foto di ingranaggi
27/09/2023
Ricerca e innovazione

Ingranaggi perfetti grazie all’algoritmo: l’innovazione della meccanica secondo Gedy Trass

Più che dimezzare i tempi di progettazione degli ingranaggi. Una conquista che può diventare – attraverso Gedy Trass, la spin-off del Politecnico -, alla portata pressoché di tutte le imprese che hanno a che fare con le trasmissioni meccaniche e con la loro delicatezza. Meccanismi che devono essere progettati con cura, per i quali il tempo da spendere ha le dimensioni di giorni e mesi oltre che costi importanti.

È per trovare una soluzione a questo problema, infatti, che è stata creata Gedy Trass. Tutto è nato da un gruppo di lavoro che studia da tempo le macchine e in particolare le dinamiche di ingranamento, con l’obiettivo di ottimizzarle. Carlo Rosso, professore associato presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale-DIMEAS, e creatore di Gedy Trass, spiega: “Siamo nati nel 2019 da un gruppo di ricerca nell’ambito del nostro Ateneo che ha dato origine a due brevetti di cui uno in capo alla nostra società. Abbiamo messo a punto un codice di calcolo per le ruote dentate con l’obiettivo di agevolare i progettisti nell’elaborazione di diverse soluzioni per le trasmissioni”.

Si tratta di un’ottimizzazione che ha un punto cruciale: riuscire ad avere risultati affidabili più che dimezzando il tempo di lavoro. Ancora Rosso sottolinea: “Otteniamo gli stessi risultati della metodologia tradizionale con tempi di lavoro che da qualche giornata diventano di qualche ora. In altre parole, acceleriamo la progettazione e diamo modo di scandagliare con più facilità e minori costi diversi tipi di trasmissione”. Alla base del metodo Gedy Trass ci sono algoritmi capaci di lavorare sul problema in pochi minuti facendo ciò che altri metodi ottengono in ore e che è in grado anche di indagare più soluzioni contemporaneamente. “La flessibilità del modello – sottolinea Rosso -, è anche dovuta alla possibilità di cambiare solo ciò che serve per verificare soluzioni diverse e non, come accade in altri casi, tutto il modello di calcolo”. Ma le imprese possono già usare quanto Gedy Trass ha messo a punto? “Di fatto sì”, dice Rosso che però precisa: “Fino ad oggi abbiamo fornito in via sperimentale il nostro metodo sotto licenza come qualsiasi altro software. In futuro metteremo a disposizione il modello attraverso una piattaforma Software as a Service (SaaS) con un pagamento commisurato alle esigenze e alle prove che vengono effettuate”.

Per le imprese che progettano trasmissioni, in altri termini, si apre la possibilità di lavorare in tempi minori, con maggiore affidabilità e costi più bassi. Ma non solo questo. Gedy Trass - che cerca anche partner da inserire nella compagine aziendale - offre consulenza per la progettazione di trasmissioni e la possibilità di fruire di un banco di prova in grado di testare tutti i tipi di ruote dentate.