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19/09/2023
Ricerca e innovazione

Il Team DIRECT ad Aisone per l'iniziativa ARCHEOLIVE

Il team studentesco DIRECT – Disaster and RECovery Team, dopo la campagna di rilievo che si è tenuta nel luglio scorso presso il Parco Archeologico di Pompei (NA), ha organizzato una nuova attività di "learning by going" che si è svolta dal 4 all'8 settembre scorsi ad Aisone (CN), in Piemonte. La missione è stata coordinata da Andrea LinguaFiliberto ChiabrandoNannina SpanòPaolo Maschio e Francesca Matrone, con la collaborazione dei tutor Alessio MartinoLorenzo Serra BelliniAlessandra Spadaro Beatrice Tanduo

Lo stage del Team DIRECT si inserisce all'interno dell'iniziativa "Archeolive" delle Aree Protette Alpi Marittime (con il supporto di Luca Gautero e Giorgio Bernardi). Quest'iniziativa ha ottenuto un contributo della Fondazione CRC e coinvolge il Comune di Aisone, l’Unione Montana Valle Stura (con il supporto di Mauro Bernardi), l'Università degli Studi di Milano - Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali, il Politecnico (DIATI - Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del  Territorio e delle Infrastrutture - e DAD - Dipartimento di Architettura e Design), e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Alessandria, Asti e Cuneo (SABAP-AL).

Dal 14 al 23 luglio scorsi, studenti, specializzandi di Archeologia e ricercatori dell'Università degli studi di Milano (Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali) hanno condotto indagini archeologiche e paleoambientali nel sito e nei dintorni delle Grotte di Aisone. L’équipe, coordinata dai professori Umberto Tecchiati e Stefano Viola, e dalla conservatrice delle Aree Protette Alpi Marittime Stefania Padovan, ha proseguito le indagini all’interno dei ripari di maggior interesse, dai quali si potranno ottenere dati sulla stratigrafia, resti faunistici e archeobotanici, campioni per la datazione al radiocarbonio e campioni di terreno, oltre a diverse tipologie di manufatti.

In questo contesto, con la preziosa collaborazione di Matteo Orsi e di Miriana Ribero dell'Università di Milano, il Team del Politecnico ha effettuato le attività di rilievo utilizzando dronilaser scanner e sistemi di mappatura portatili a supporto dello studio archeologico e ambientale in corso. Gli studenti hanno così potuto conoscere e approfondire vari aspetti legati alla geomatica e come questa possa effettivamente essere d'ausilio a numerose realtà e discipline, oltre a trovare risposta alle curiosità sul sito archeologico, il più antico insediamento umano conosciuto delle Alpi sud-occidentali.