Tianjin 3615 Emergency and Rescue Innovation Park
20/07/2022
In Ateneo

Il progetto del Politecnico per il Tianjin 3615 Emergency and Rescue Innovation Park

Ospitato virtualmente dall’Ambasciata d’Italia a Pechino, si è recentemente tenuto l’incontro di presentazione del masterplan per il Tianjin 3615 Emergency and Rescue Innovation Park, progettato dal Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico con il supporto in loco dello studio Q&A di Shanghai.

Negli ultimi tre anni, il costo per la protezione civile è diventato la terza maggiore voce di spesa per il governo cinese. Nasce da qui il programma di realizzare in Cina alcuni centri dedicati a innovare i processi e le tecnologie in questo campo, aumentando inoltre la consapevolezza della popolazione sui temi dell’emergenza. Il recupero della ex-fabbrica 3615, composta da 42 edifici industriali in stato di abbandono al margine del sito naturalistico di interesse nazionale Panshan, è uno dei primi progetti di questo programma e mira a integrare attività industriali e commerciali, ricerca, formazione e intrattenimento.

Il progetto di Tianjin si collega alle ricerche applicate condotte negli ultimi anni dal gruppo della China Room del Politecnico sul tema della rigenerazione industriale nel contesto cinese. Il masterplan raduna gli edifici esistenti in sei cluster, che definiscono altrettante corti urbane attorno ai quali si organizzano le attività. Tra i cluster si diffonde la rigogliosa vegetazione dell’area circostante, creando percorsi di collegamento immersi nel verde e spazi pubblici per i ricercatori e i visitatori.

Durante l’incontro, i docenti e ricercatori del DAD/China Room hanno illustrato la proposta progettuale insieme a Q&A, discutendo i prossimi passi con la società cinese committente (DITINTAN Group), il management di Topplayer, i rappresentanti dell’Ambasciata e di ICE (Italian Trade Agency) e l’Harbin Institute of Technology (HIT) che seguirà la progettazione esecutiva del complesso, e la Tianjin University. I due filoni di ulteriore collaborazione prospettati riguardano lo sviluppo della progettazione architettonica, facilitato dalla lunga collaborazione con HIT, e la collaborazione con Ambasciata e ICE per l’insediamento di attività italiane nel Parco 3615, favorito dal fatto che il suo management è lo stesso che coinvolse il Politecnico nel 2017 per il progetto del Pearl River Piano Cultural Park a Canton.