Il professor Roberto Zanino rieletto nel Board of Directors di CESAER
Roberto Zanino, docente al Dipartimento Energia – DENERG e Direttore della sede di Bruxelles del Politecnico, è stato rieletto per un secondo mandato quadriennale nel consiglio direttivo di CESAER (Conference of European Schools for Advanced Engineering Education and Research), associazione di 58 università leader nel settore Scienza e Tecnologia in Europa, che si occupa principalmente di azioni di advocacy nel campo della ricerca, della formazione e dell’innovazione nei confronti delle istituzioni europee (Commissione, Parlamento, etc).
La rielezione di Zanino è avvenuta nel corso dell’Assemblea Generale che si è tenuta quest’anno presso l’Universidad Politecnica de Madrid, dal 18 al 20 ottobre scorsi. L’evento ha visto protagonista Orla Feely, Presidente dello University College Dublin, che è stata eletta Presidente di CESAER per il biennio 2024-2025. Feely subentrerà nell’incarico a Rik Van de Walle, Rettore dell’Università di Ghent, che aveva guidato CESAER per quattro anni. Insieme a Zanino sono stati eletti altri due Direttori: Tim Bedford (Associate Principal Research & Knowledge Exchange all’Universita’ di Strathclyde) e Katharina Füglister (Director of International Affairs all’Ecole Polytéchnique Fédérale de Lausanne).
“Sono molto lieto e onorato di questa rielezione, che conferma il ruolo di leadership del Politecnico di Torino nelle attività promosse da CESAER – ha dichiarato Roberto Zanino – Il lavoro che sto portando avanti nell’Associazione, sia come Direttore, sia come Co-Chair della Task Force Learning&Teaching, si focalizza sull’azione di advocacy sul tema delle European University Alliance. Questo tema sta molto a cuore a CESAER, in quanto l’85% dei suoi membri fa oggi parte di un’Alleanza, e a testimonianza di questo interesse ha avuto un grande successo il workshop sul tema “The Future of European University Alliances” organizzato dalla Task Force a margine dell’Assemblea Generale. In particolare, sarebbe bello arrivare ad avere una posizione della nostra Associazione in merito al ruolo che ricerca e innovazione dovrebbero/potrebbero giocare nelle Alleanze, tema molto dibattuto oggi in Europa, e lavorare nella Task Force, magari insieme a EUA, sui modelli di governance delle Alleanze e sull’impatto che questi hanno avuto finora, e potrebbero avere in futuro, sul loro successo. Nella Task Force Learning&Teaching ci piacerebbe infine, insieme alla mia Co-Chair Justyna Szostak di Gdansk Tech, avviare un’azione mirata sul dottorato nelle università di scienza e tecnologia, magari in collaborazione con l’EUA Council for Doctoral Education”.
Sostenibilità è stata la parola chiave di questa Assemblea Generale: durante l’incontro l’associazione ha infatti adottato all’unanimità una dichiarazione che riflette sul “contributo delle università scientifiche e tecnologiche alla sostenibilità”. Con questo documento, le università riunite all'interno di CESAER sottolineano la loro responsabilità e la volontà di promuovere, attraverso il loro lavoro, nuove politiche di sostenibilità. La base concettuale del testo è fornita dal libro bianco “Leading by example: Boosting sustainability through good governance adopted by universities of science & technology” che l'accompagna. Con i suoi sei principi chiave e le sue diciannove azioni, la dichiarazione rappresenta un fermo impegno dei membri di CESAER a raggiungere una sostenibilità ecologicamente sana, socialmente giusta ed economicamente equa.