Evento Centri Interdip
23/02/2024
Ricerca e innovazione

Il Politecnico presenta i suoi 13 Centri Interdipartimentali

Che cos’hanno in comune le spedizioni su Marte, gli interventi sul cuore in 3D e impianti pilota di dissalazione delle acque unici al mondo? E le comunità energetiche, i test di convertitori elettronici di potenza per l’auto del futuro e i tavoli per la gestione della movida? Nascono tutti dal lavoro dei Centri Interdipartimentali del Politecnico di Torino e sono stati presentati il 21 febbraio, nell’aula magna dell’Ateneo.

L’evento, ha voluto raccontare la storia, le attività e le proposte dei 13 Centri Interdipartimentali alla comunità politecnica e al territorio, anche attraverso la presentazione di una pubblicazione dedicata.

I Centri, nati come investimento dell’Ateneo per rinnovare e potenziare i laboratori e le infrastrutture di ricerca, operano con approccio multidisciplinare nei campi in cui il progresso scientifico e tecnologico risulta più veloce.

L’investimento complessivo sui Centri è arrivato oggi a sfiorare i 50 milioni, anche grazie ai finanziamenti INFRA-P della Regione Piemonte.

Ma queste tredici strutture sono anche luoghi fisici in cui è possibile generare – grazie alla collaborazione e al confronto di docenti, ricercatori e ricercatrici con differenti formazioni – “Culture nuove”: oltre ad aggregare competenze, potenziare le collaborazioni locali e internazionali, consolidare le partnership con i principali attori del sistema socio-economico e accrescere la reputazione e la visibilità dell’Ateneo, i Centri Interdipartimentali offrono un importante servizio di validazione sperimentale di prototipi e processi presentandosi poi come entry point tematici per il mondo esterno all’Ateneo a cui offrono le proprie competenze e servizi.

Più di 560 docenti dell’Ateneo sono coinvolti nelle loro attività e sono inoltre stati erogati 178 borse di Dottorato e 132 Assegni di ricerca creando l’opportunità di integrare la didattica con momenti esperienziali qualificati ed unici in quanto svolti in ambienti innovativi e coinvolgendo sia gli studenti del Politecnico, sia imprese e Enti locali.

Il Rettore Guido Saracco, in apertura, ha raccontato “La sfida dei Centri Interdipartimentali”; il Vice rettore per la Ricerca Matteo Sonza Reorda e il referente per la Realizzazione dei Centri Interdipartimentali Gianmario Pellegrino hanno presentato “Il percorso e i risultati” di questi ultimi anni, dall’ideazione all’operatività dei Centri stessi, fino ai numeri che enfatizzano gli investimenti, i progetti e le persone coinvolte.

I referenti dei 13 centri, moderati da Paola Bosso – componente della Commissione Centri e del CdA di Ateneo - hanno poi preso la parola in un dibattito dal titolo “L’esperienza maturata dai Centri e le dimensioni caratterizzanti - Tra interdisciplinarità, impatto sociale, innovazione, didattica e infrastrutture”.

Il talk, che ha visto coinvolti Nicola Amati per CARS (sustainable Mobility); per CWC@PoliTO (Sustainable Water Technologies) Alberto Tiraferri; per EC-L (Energy) Romano Borchiellini; per FULL (Urban & Territorial Regeneration) Loris Servillo; per IAM@PoliTO (Additive Manufactoring) Luca Iuliano; per J-Tech@PoliTO (Advanced Joining Technologies) Cristina Balagna; per PEIC (Power Electronics) Radu Bojoi; per Pic4Ser (Service Robotics) Marcello Chiaberge; per PHOTONEXT (Photonics Applications) Mariangela Gioannini; per PolitoBIOMed Lab (Biomedical Sciences) Mara Terzini, per R3C (Responsible Risk Resilience) Grazia Brunetta; per SISCON ( Infrastructures & Constructions) Bernardino Chiaia e per SmartData@ PoliTO (Big Data) Luca Cagliero, ha restituito al pubblico alcune delle numerose esperienze dei Centri.

L’intervento del Rettore eletto Stefano Corgnati, che partecipa alle attività dei Centri fin dalla loro nascita, si è incentrato sul futuro dei Centri Interdipartimentali e sulla la visione 2030 della ricerca di Ateneo

Successivamente si è svolto un momento di confronto e networking tra i partecipanti, che hanno potuto conoscere i team di ricerca dei singoli Centri: hanno partecipato all’evento in presenza olte 300 persone, di cui una sessantina di rappresentanti di imprese e Enti locali del territorio.