Connessioni Ingegneria Elettrica
21/11/2022
Ricerca e innovazione

Il Laboratorio Ensiel ENET RT-Lab si connette con l'Europa

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I lavori per il secondo test del laboratorio ENET RT-Lab

Dotarsi di una strategia per affrontare la transizione energetica è una sfida che valica i confini nazionali. Il 10 novembre scorso il progetto che ad aprile aveva unito le migliori competenze nazionali e reso l’Italia un grande laboratorio interconnesso si è aperto all’Europa: ENET-RTLab (EnSiEL National Energy Transition Real-Time Lab) ha effettuato una nuova co-simulazione che ha coinvolto, oltre al JRC a Ispra, anche RWTH, E.ON Energy Research Center di Aachen in Germania.

La co-simulazione è avvenuta nell’ambito del workshop “Supporting a glocal energy transition: from local energy communities to global simulation networks”, organizzato dalla Commissione Europea/JRC di Ispra.

“La connessione col centro tedesco dà al nostro laboratorio un respiro internazionale”, afferma il professor Ettore Bompard del Politecnico, che coordina il laboratorio insieme a Massimo La Scala dell'Università di Bari e a Domenico Villacci dell’Università del Sannio.

Nato al Politecnico su iniziativa del Consorzio interuniversitario per la ricerca nel settore dell’energia, dei sistemi e degli impianti elettrici-EnSiEL, ENET-RTLab è il laboratorio che promuove la collaborazione tra 21 università e centri di ricerca italiani in tema di transizione energetica, con particolare riferimento agli scenari di decarbonizzazione e all’integrazione delle fonti rinnovabili all'interno delle reti di trasmissione e distribuzione.

La prima co-simulazione multi-sito nazionale si era svolta ad aprile 2022 in collaborazione tra Politecnico di Torino, le Università di Bari, Genova, Napoli e il JRC di Ispra. L’obiettivo era interconnettere diversi laboratori sul territorio per condividere risorse hardware e software e valutare la fattibilità tecnica di rete della dismissione di una porzione di parco di generazione termoelettrica e la sua sostituzione con impianti da fonte rinnovabile.

Oggi l’orizzonte diventa internazionale: il coinvolgimento di RWTH di Aachen pone ENET-RTLab tra i riferimenti europei per la co-simulazione real time. “Non è la prima volta che collaboriamo con Achen, la prima cooperazione del Politecnico di Torino col centro tedesco risale al 2015. La differenza è che ora è un’intera rete nazionale di laboratori ad aprirsi al mondo e non solo una singola università” specifica Bompard.

L’esercizio presentato a Ispra evidenzia il ruolo strategico delle comunità energetiche rinnovabili per il futuro dei sistemi elettrici. Le comunità energetiche simulate erano in grado di operare disconnesse dalla rete di trasmissione in caso di condizione di emergenza (ovvero di aumento repentino del carico): in questo modo, il valore di frequenza all’interno della microrete si manteneva pressoché stabile. Il sistema simulato rappresenta un “sistema di transizione”, in cui una parte del parco di generazione tradizionale è dismesso e in cui le risorse rinnovabili sono necessarie per garantire il funzionamento del sistema e i servizi di rete.

La co-simulazione real time geograficamente distribuita in tempo reale evidenzia come i “laboratori in rete” possano essere impiegati dal decisore politico come strumento di supporto alle policy nell’ambito della transizione energetica.