Immagine della visita di TTPU al Politecnico
22/02/2024
In Ateneo

I nuovi vertici della Turin Polytechnic University in Tashkent e Uzavtosanoat in visita al Politecnico

La giornata del 21 febbraio scorso, trascorsa al Politecnico dall’amministratore delegato di Uzavtosanoat Ulugbek Rozukulov, dal nuovo Rettore della Turin Polytechnic University in Tashkent Olimjon Tuychiev e dal responsabile dello sviluppo strategico e relazioni internazionali della stessa università uzbeka Toir Makhamatkhujaev, ha rappresentato non solo una visita istituzionale, ma anche l’occasione per proporre una riflessione sull’industria del settore automotive in Uzbekistan.

I lavori si sono aperti in mattinata con un incontro tra la delegazione uzbeka, il Rettore uscente Guido Saracco, la professoressa Anita Tabacco, project manager del progetto Uzbekistan per il Politecnico, e il Rettore eletto Stefano Corgnati. L’occasione perfetta, quindi, per consolidare i rapporti e aprire una nuova stagione di collaborazione con la Turin Polytechnic University in Tashkent.

La delegazione uzbeka, accompagnata dal professor Pierluigi Leone, ha visitato poi il Centro interdipartimentale CARS - Center for Automotive Research and Sustainable Mobility, insieme ai professori Nicola Amati e Andrea Tonoli. La visita è proseguita con l’incontro con il team studentesco H2PolitO, che progetta e realizza prototipi per la mobilità sostenibile, coordinato dalla professoressa Massimiliana Carello.

L’automotive è stato proprio il filo conduttore della mattinata, che si è conclusa con una lezione in Sala Emma Strada sul tema “Automotive industry of the Republic of Uzbekistan". Un evento aperto all’Ateneo per approfondire il tema dell’importanza del settore nella Repubblica dell'Uzbekistan, grazie all’intervento del professor Ulugbek Rozukulov, attualmente amministratore delegato della società Uzautosanoat, il gruppo industriale uzbeco che opera in questo settore. Rozukulov è stato Rettore della Turin Polytechnic University in Tashkent, dove ha contribuito in maniera determinante alla creazione e alla crescita dell’università, ma anche allo sviluppo delle relazioni con il Politecnico di Torino.