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01/06/2023
Ricerca e innovazione

Forbes Under 30: nella classifica 2023 tre alumni del Politecnico

Sono Antonino Barbera, Fabrizio Custorella e Tiziano Giardini i tre alumni del Politecnico che la celebre rivista Forbes ha inserito nella lista dei migliori Under 30 in Italia. Una lista che Forbes, ogni anno, stila per identificare le figure che in Italia rappresentano le voci più influenti nel panorama dell’innovazione, giovani che con il loro talento e il loro impegno supportano il progresso del Paese.

Antonino Barbera, dopo essersi laureato in Ingegneria Elettronica al Politecnico e aver conseguito un master in Computer Science al Politecnico di Losanna, ha fondato nel 2017, insieme a Giuseppe Gullo, ProfessionAI, una tech academy attiva nella formazione online in ambito data science, machine learning e artificial intelligence. Con oltre 200mila ore di formazione online già erogate e 28mila persone formate, ProfessionAI è stata tra le prime academy in Italia a muoversi nel mercato del marketplace per l’apprendimento online. Oggi l’impresa costruita dall’ex-allievo del Politecnico si occupa di formare studenti e professionisti attraverso master, percorsi di reskilling e upskilling, e progetti pilota di AI.

Fabrizio Custorella ha conseguito la laurea in Ingegneria Meccanica al Politecnico nel 2018, lavorando successivamente a Monaco, dove si è occupato della gestione di progetti innovativi nel settore della mobilità elettrica, e poi a Parigi e a Londra, dove ha conseguito un MBA presso la ESCP Business School. È stato selezionato da Forbes per aver fondato la startup ReLearn, iniziativa che, grazie all’utilizzo dell’AI, aiuta le aziende e i centri commerciali a ridurre il loro impatto ambientale monitorando i rifiuti che producono. Grazie all’installazione di un sensore plug&play, NANDO, sui cestini dei rifiuti, la startup fornisce infatti alle aziende e ai centri commerciali dati a supporto dei loro processi decisionali, promuovendo la responsabilizzazione della comunità cittadina e rendendo gli edifici della città luoghi completamente ZERO WASTE.

Tiziano Giardini ha lanciato, subito dopo la laurea in Ingegneria Informatica e Gestionale al Politecnico, la startup di gaming Monobit, impresa che gli ha permesso, nel tempo, di costruire un’utile rete di contatti e conoscenze nel mercato dei videogiochi. Nel 2020 ha infatti aperto il capitolo italiano dell'International Game Developer Association e nel 2021, dopo aver interrotto le attività della startup e intrapreso un breve periodo di consulenza in Deloitte, ha iniziato a gestire il primo acceleratore d'impresa gaming d'Italia: Quickload powered by OGR and 34BigThings. Per il supporto che fornisce oggi al mondo dei videogiochi, organizzando eventi di networking, aiutando le nuove generazioni di imprenditori gaming e coordinando i numerosi progetti dell'azienda 34BigThings, l’ex-studente del Politecnico è stato inserito nella classifica Under 30 di Forbes, premiato dalla rivista per l’impegno che, dalla conclusione dei suoi studi ad oggi, ha dimostrato nel promuovere l’innovazione nel settore del gaming in Italia.

Nella classifica proposta da Forbes, rientrano anche diverse giovani promesse dell’imprenditoria che stanno sviluppando i loro progetti di business all’interno di I3P, l’Incubatore del Politecnico: si tratta di Federica Busani e Rachele Didero, fondatrici di Cap_able; Camilla Cecilia Conti, Co-Founder & COO di AdapTronics; e Andrea Provino, CTO di Anubi Digital.

La rivista ha riconosciuto all’impresa fashion-tech Cap_able il merito di voler sensibilizzare e creare consapevolezza sull'importanza della protezione della privacy: per raggiungere tale scopo, la startup incubata da I3P realizza infatti capi d'abbigliamento che, attraverso una tecnologia brevettata, riescono a impedire la lettura automatizzata dei dati biometrici.

Premiata anche la startup deep-tech AdapTronics, per la produzione di dispositivi meccatronici adattivi per una logistica sostenibile, finalizzati sia ad applicazioni terrestri che spaziali. I dispositivi prodotti offrono infatti una capacità di presa senza precedenti per oggetti di qualsiasi forma, dimensione e materiale, grazie ad una tecnologia spin-in proprietaria che trasforma qualsiasi superficie di interfaccia in un gripper elettrostatico: una soluzione abilitante per in-orbit servicing e rimozione di detriti spaziali.

In rilievo anche la startup incubata da I3P Anubi Digital, progettata per aiutare un pubblico sempre più vasto e consapevole a possedere criptovalute, NFT e altri digital asset in maniera sicura e remunerativa, attraverso un approccio regolamentato alla finanza decentralizzata (DeFi).