FILL (IN THE) GAPS: presentato il nuovo Bilancio di Genere nella settimana a favore dell'inclusione della diversità
Per cogliere appieno gli spunti di riflessione che saranno proposti durante la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre e di quella dei diritti delle persone con disabilità che sarà il 3 dicembre, e per approfondire i risultati del secondo Bilancio di Genere di Ateneo, a cui verrà riservato l’incontro di martedì 28, il Politecnico di Torino vuole farsi parte attiva nei processi culturali e sociali che interessano la sua comunità dedicando una settimana ai temi di inclusione, diversity e parità di genere.
Introducendo l’iniziativa, Claudia De Giorgi, Vice Rettrice per la Qualità il Welfare e le Pari Opportunità ha specificato: “data la rilevanza degli eventi e il riconoscimento del loro valore formativo, oltre che informativo e strategico nelle politiche di Ateneo, si è ritenuto di attribuire anche formalmente ad alcuni degli incontri il riconoscimento di crediti per il personale di Ateneo. Mai come in questo momento è evidente la necessità di stimolare un dialogo aperto a tutta la comunità accademica affinchè si compia una vera e propria rivoluzione culturale a tutti i livelli della società. Non dimentichiamoci che era studentessa di Ingegneria la ventiduenne Giulia Cecchettin, 103esima vittima di femminicidio quest'anno in Italia, ammazzata da un uomo che sosteneva di amarla. È studente di ingegneria pure lui. Una donna uccisa ogni tre giorni in ambito affettivo/familiare (l'ottanta percento di tutti i femminicidi in Italia) è sintomo di una cultura pervasiva che tutti e tutte dobbiamo impegnarci a riconoscere e sradicare quotidianamente”.
Il programma è particolarmente articolato e dedica una intera giornata ad ogni singola tematica: l’apertura di giovedì 23 sarà dedicata alla comunità studentesca – Politogether - con la presentazione dei servizi e delle attività d’Ateneo, anche sportive e ricreative, che contribuiscono a costruire il senso di comunità tra coloro che frequentano il Politecnico. A partire dalle 17,30 sono previsti tornei di calciobalilla con premi ai vincitori e la possibilità di informarsi al desk sui programmi che l’Ateneo mette a disposizione per la sua comunità di studenti-atleti.
Inoltre i CUG dei due atenei torinesi, in collaborazione con il CiRSDE, hanno organizzato l'evento dal titolo "I confini della violenza sessuale. Le percezioni del consenso", presso l'aula Magna dell’Università degli Studi di Torino alla Cavallerizza Reale, dalle 9 alle 13.
Venerdì 24 verrà compiuta una esplorazione del concetto di pace - “L’audacia della pace” - con la Comunità di Sant’Egidio, attraverso le testimonianze di coloro che hanno vissuto l’esperienza dell’accoglienza e della solidarietà dopo essere fuggiti dal proprio paese di origine a causa di guerre
La terza giornata, martedì 28, sarà incentrata sul genere e la diversity e, alle 14,30 in Sala Emma Strada, alla presentazione del secondo Bilancio di Genere di Ateneo 2023: “Complessivamente i dati del nuovo bilancio confermano quelli del precedente, con un miglioramento moderato verso la parità - dichiara Arianna Montorsi, Referente del Rettore per la parità di genere e la diversity - Le studentesse, in particolare ad Ingegneria, continuano in media a laurearsi percentualmente di più (dal 5 al 10% in più nell’ultimo triennio) in minore tempo (nel termine previsto, 3-4% in più, e così negli anni a seguire) nel 2022, e con un voto medio superiore rispetto ai loro compagni. Per questi motivi, l’Ateneo ha previsto nel proprio Gender Equality Plan (GEP) di investire risorse significative volte ad incrementare la componente femminile attraverso progetti innovativi specifici”.
La giornata di chiusura del 30 novembre verterà all’approfondimento delle tematiche legate alla disabilità attraverso il racconto di esperienze di vita e di ricerca, al fine di indagarne la multidimensionalità e coglierne le opportunità sociali, culturali e di ricerca.
Il Rettore Guido Saracco ha commentato: “Grazie ad iniziative come Fill in the Gaps e le altre che da anni portiamo avanti sull’inclusione – nel suo significato più ampio - continuiamo a registrare progressi significativi, come nelle immatricolazioni femminili ad ingegneria, passate dal 23.4% dell’ A,A. 2017-18 al 27.3% di quest’anno accademico, e nella popolazione delle professoresse ordinarie a ingegneria, passata dal 10.3% del 2017 al 15.6% del 2022. Progressi importanti in termini relativi (quasi +20% fra le studentesse e + 50% fra le professoresse ordinarie) che però rivelano che è ancora necessario un cambiamento importante per raggiungere la parità”.