EJSD, la prima rivista open access del Politecnico
22/02/2023
In Ateneo

European Journal of Spatial Development, la prima rivista internazionale peer review e open access edita dal Politecnico

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Logo rivista open access EJSD

Il Politecnico taglia un importante traguardo tra le iniziative open access aprendo la strada ad altri progetti basati sul principio della libera circolazione del sapere: si tratta della pubblicazione in accesso aperto della rivista scientifica EJSD - European Journal of Spatial Development e rappresenta il primo caso di pubblicazione all’interno del sistema bibliotecario di Ateneo sul software OJS - Open Journal System, lo standard più utilizzato per la gestione di riviste accademiche peer-review. EJSD, guidata oggi dal professor Loris Antonio Servillo, chief editor insieme alla professoressa Tuna Tasan-Kok dell’Università di Amsterdam, è quindi la prima rivista internazionale di questo tipo a essere edita dall’Ateneo.

La rivista è stata fondata nei primi anni 2000 dal centro di ricerca internazionale Nordregio, come risposta all’allora crescente dibattito sui temi delle dinamiche e delle politiche europee nell’ambito dello sviluppo locale, delle trasformazioni urbane e territoriali, e della riduzione del divario tra essi. Già proposta come rivista ad accesso aperto, all’interno della rete AESOP (Associazione Europea delle Scuole di Pianificazione), nel 2020 affronta importanti cambiamenti nella sua struttura organizzativa. Viene trasferita al Politecnico, su intuizione del professore Umberto Janin Rivolin, e sotto il coordinamento di Loris Servillo con Giancarlo Cotella, Marco Santangelo, membri del gruppo editoriale, e con il responsabile tecnico del progetto Francesco Fiermonte. Si colloca all'interno dell'area tematica delle scienze sociali, prevalentemente negli ambiti della Pianificazione territoriale e dello Sviluppo locale, degli Studi urbani e della Geografia politica, accogliendo contributi provenienti da tutti quei campi in grado di contribuire al dibattito sulle politiche, sulle sfide, e sulle prospettive territoriali europee.

La rivista è ora consultabile in formato digitale sul sistema bibliotecario di Ateneo, con un sistema di gestione delle proposte di articoli e delle fasi di revisione gestita dal software OJS, grazie al supporto della professoressa Federica Cappelluti, Referente del Rettore per la Scienza Aperta, del Servizio Sistema Bibliotecario di Ateneo e dei responsabili della gestione tecnica dell’infrastruttura.

Il progetto è interessante anche perché la struttura del portale d’ateneo offre la possibilità di ospitare ulteriori iniziative editoriali, in settori e ambiti diversificati.

“Un risultato importante - commenta il professor Servillo - credo molto nel valore dell’open access e con l’esperienza di EJSD ritengo si sia compiuto un passo importante nel sostegno delle iniziative ad accesso libero supportate dal Politecnico. Le riviste su software OJS hanno preso piede per il momento soprattutto nell’ambito delle scienze umane e sociali, e quindi tale traguardo rimarca il ruolo da pioniere dell’ateneo. Inoltre, offre la possibilità di ospitare nuovi progetti editoriali, non solo per le aree tradizionali dell’architettura e degli studi territoriali, ma anche per le aree dell’ingegneria, per una diffusione più aperta del sapere”.