È una ricercatrice del Politecnico a vincere il premio “Fabio Rossi”
Il 23 e 24 gennaio, presso il Campus dell’Università di Salerno, si è tenuto il Convegno internazionale “1944-2024: 80 years of Hydrology”, due giornate per commemorare Fabio Rossi, Professore Emerito e scienziato di fama internazionale scomparso due anni fa.
Nell’ambito di questo evento la ricercatrice del Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture-DIATI, Paola Mazzoglio, ha vinto la prima edizione del premio “Fabio Rossi” per la miglior Tesi di Dottorato di Idrologia, indetta dal Consorzio Interuniversitario per l’Idrologia (CINID).
Il CINID, istituito nel 2009, si impegna ad agevolare la collaborazione tra le Università Consorziate nel campo della ricerca scientifica e della formazione specialistica nei settori dell'idrologia e della climatologia, della tutela delle acque superficiali e sotterranee, della difesa del suolo, della gestione dei sistemi idrici e della conservazione degli ambienti naturali.
“Geographically-based approaches to the statistical analysis of rainfall extremes” è il titolo della tesi vincitrice, in cui la Dottoressa Mazzoglio presenta il primo dataset di estremi di precipitazione su scala nazionale.
La commissione di questa prima edizione del premio, composta da tre membri del Comitato Promotore del Convegno, motiva così la scelta della miglior tesi: “In questa tesi, l’Autrice si occupa di fornire le basi teoriche e di sviluppare gli strumenti operativi per la stima, sull’intero territorio nazionale, dei parametri statistici significativi dei massimi annuali delle precipitazioni di diversa durata e, particolarmente per le precipitazioni di durata sub-giornaliera, la cui disponibilità campionaria spaziotemporale è spesso frammentaria. Il lavoro consegna alla comunità scientifica da un lato un’aggiornata visione della variabilità delle principali caratteristiche della distribuzione di probabilità dei massimi annuali delle precipitazioni di breve durata su tutto il territorio nazionale e, dall’altro, una procedura oggettiva, di tipo geostatistica, nota come patched kriging, di cui offre anche alcuni interessanti esempi.”
Il dottorato di Paola Mazzoglio è stato reso possibile grazie ai fondi del “Finanziamento Diffuso” del Politecnico. Questa fonte di sostegno economico, attribuita a tutti i ricercatori, ha sopperito, per alcuni anni, alla scarsità di finanziamenti in ambito nazionale per la ricerca scientifica. Nel caso specifico, grazie al “Finanziamento Diffuso” è stata creata la borsa di dottorato sull’analisi degli estremi di pioggia a scala nazionale da cui è scaturita la tesi vincitrice.
"Durante il mio dottorato mi sono occupata di eventi estremi di precipitazione e stima della pericolosità idrologica sul territorio italiano. - commenta Paola Mazzoglio - Durante questi anni, i lavori condotti dal Professor Fabio Rossi in questi campi sono spesso stati un solido riferimento ed un termine di confronto. Ricevere un premio che porta il suo nome è quindi per me un onore."