Copertina - Katinka Bellomo
08/11/2023
Awards

È del Politecnico la vincitrice del premio Giovani ricercatrici e ricercatori categoria “Clima”

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Katinka Bellomo
Katinka Bellomo, ricercatrice DIATI, vincitrice del Premio Giovani Ricercatrici e Ricercatori del Gruppo 2003.

La dottoressa Katinka Bellomo, ricercatrice del Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture-DIATI, ha vinto nella categoria “Clima” il prestigioso premio Giovani ricercatrici e ricercatori indetto dal Gruppo 2003.

Il progetto di ricerca presentato da Katinka Bellomo porta il titolo “Future climate change shaped by inter-model differences in Atlantic Meridional Overturning Circulation response” e ha come obiettivo valutare l’influenza dell’indebolimento del cosiddetto “Capovolgimento meridionale della circolazione atlantica” o AMOC (Atlantic Meridional Overtuning Circulation) sul clima globale, nel contesto dei cambiamenti climatici indotti dall’uomo.

La cerimonia per il conferimento della terza edizione del premio si è tenuta il 6 novembre scorso a Roma, presso la sede del CNR. Un’edizione da record per il gran numero di candidature arrivate: ben 543 giovani provenienti da tutta Europa. I premi sono stati suddivisi in 10 aree di ricerca attuali e multidisciplinari: Agricoltura, Alimentazione, Biodiversità, Clima, Cybersecurity, Energia, Intelligenza artificiale, Big Data e High Performance Computing per la sostenibilità, Nuovi materiali, Salute, Astrofisica e Spazio.

Il Gruppo 2003, giunto al 20° anniversario di attività, raggruppa scienziati e scienziate che lavorano in Italia e che compaiono negli elenchi dei ricercatori più citati al mondo nella letteratura scientifica. Alla base del Gruppo ci sono la passione per la ricerca scientifica e l’obiettivo di attrarre giovani talenti alla ricerca promuovendone il merito.

È con immenso orgoglio che accetto questo prestigioso riconoscimento da Scienza in Rete, che premia la ricerca fondamentale sui complessi meccanismi che regolano il clima, – spiega Katinka Bellomola ricerca di base svolge un ruolo cardine nel fornirci una comprensione più profonda e strategica per affrontare gli impatti dei cambiamenti climatici. Inoltre, il nostro lavoro consente all’Italia di essere una voce nei dibattiti internazionali riguardo alla grave crisi climatica che stiamo vivendo.”