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08/04/2024
Awards

Due ricercatori del Politecnico tra i finalisti del premio “Most promising researcher in robotics"

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Luigi Borzì, ricercatore al Dipartimento di Automatica e Informatica-DAUIN

252 candidati dottorandi e post dottorandi, con età media di 31 anni. Tanti sono stati i partecipanti alla seconda edizione del Most promising researcher in robotics and artificial intelligence, il premio dedicato ai giovani ricercatori indetto da Fondazione Mondo Digitale e organizzato in collaborazione con l’Università Campus Bio-Medico di Roma e il Gruppo GEDI.

La scelta dei 10 finalisti e la premiazione del vincitore si sono svolte nel corso della RomeCup 2024 a Roma, in Campidoglio, il 22 marzo scorso. Tra questi, due ricercatori del Politecnico, Luigi Borzì del Dipartimento di Automatica e Informatica-DAUIN e Alessio Burrello del Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio-DIST.

Luigi Borzì ha presentato un progetto per monitorare in maniera continua e non intrusiva i disturbi del movimento nella vita quotidiana. Questo monitoraggio è assicurato da un singolo dispositivo autonomo, indossabile al punto vita, utilizzato per raccogliere dati sul movimento dalla cui analisi è possibile caratterizzare in modo completo l'attività fisica e valutare l'instabilità posturale, il rischio di caduta e la risposta al trattamento.

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Alessio Burrello, ricercatore al Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio-DIST

Alessio Burrello ha proposto uno studio per migliorare le prestazioni dei veicoli aerei autonomi senza pilota miniaturizzati (UA Vs), veicoli che stanno guadagnando oggi grande popolarità grazie alle loro dimensioni ridotte, che consentono di svolgere nuovi compiti come la navigazione in ambienti chiusi o il monitoraggio delle persone. Tuttavia, le dimensioni di questi aerei e la semplicità della loro elettronica pongono gravi problemi nell'implementazione di un'intelligenza avanzata a bordo: un aspetto, questo, su cui Burrello ha provato ad intervenire, proponendo una nuova pipeline di ottimizzazione automatica per la stima della posa visiva che si avvale, nel processo di sviluppo, del supporto di reti neurali profonde (DNN).

"Credo che questo risultato sia il frutto di un gruppo di ricerca fertile e motivante, guidato dalla professoressa Gabriella Olmo, che ringrazio – ha commentato Luigi Borzì Ci tengo a ringraziare, inoltre, i miei colleghi Gianluca Amprimo, Irene Rechichi, Giulia Masi e Federica Amato, con cui condivido questo percorso e il traguardo raggiunto”.

“La partecipazione come finalista alla Rome Cup 2024, selezionato tra più di 250 concorrenti, è stata un'esperienza estremamente gratificante – ha aggiunto Alessio Burrello Questo riconoscimento sottolinea l'impegno e la dedizione del nostro gruppo di ricerca, in stretta collaborazione con università e team di ricerca in tutta Europa. Un risultato che ha evidenziato come il Politecnico di Torino sia all'avanguardia nell'applicazione delle tecnologie AI più innovative in diversi settori, inclusa la robotica, contribuendo in modo significativo al progresso in queste aree”.