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19/07/2024
Ricerca e innovazione

Concluso il secondo anno di collaborazione tra Politecnico ed Exclusive Brands Torino per il modulo “Open Systems”

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Silvia Barbero, docente presso il Dipartimento di Architettura e Design-DAD e Vicerettrice per la Comunicazione e la Promozione del Politecnico, co-fondatrice e direttrice di Sys – Systemic Design Lab, e coordinatrice del corso di Design Sistemico e del modulo Open Systems

Si è concluso con successo il secondo anno di collaborazione tra il Politecnico ed Exclusive Brands Torino, la Rete di Unione Industriali Torino che riunisce ventinove aziende piemontesi per rappresentare e promuovere un concetto consolidato, allargato e contemporaneo di eccellenza.

Durante l'esame conclusivo del corso tenutosi nel Salone d’Onore del Castello del Valentino, gli studenti e le studentesse del corso di Laurea Magistrale in Design Sistemico “Aurelio Peccei” hanno avuto l’opportunità di illustrare i progetti sviluppati nell’ambito della partnership con la Rete, che quest’anno ha visto il coinvolgimento di otto aziende del territorio.

L’obiettivo principale del modulo Open Systems è progettare un sistema aperto e autopoietico, definendo un nuovo modello di sviluppo sostenibile. Attraverso lo studio dei flussi di materia, energia e informazione delle realtà produttive locali, il Design Sistemico mira a progettare sistemi in cui gli output dei processi produttivi diventano input per altri processi, minimizzando gli impatti ambientali e promuovendo la creazione di valore attraverso le connessioni e le relazioni tra gli stakeholder del territorio.

Il modulo, attraverso un approccio transdisciplinare, integra i contributi teorici e metodologici di quattro insegnamenti:
- Design Sistemico, Prof.ssa Silvia Barbero;
- Procedure per la sostenibilità ambientale, Prof.ssa Elena Comino;
- Gestione economica dei progetti, Prof. Giuseppe Pedone;
- Teoria e storia del design di sistemi, Prof. Gianluca Grigatti.

Negli ultimi due anni, ben 17 aziende della rete hanno costruito relazioni significative con gli studenti e le studentesse del modulo Open Systems, supportando lo sviluppo di progetti sistemici incentrati sulle loro stesse realtà.

Diverse ricerche realizzate all’interno del modulo rappresentano il punto di partenza per progetti di tesi sviluppati in collaborazione con le aziende della rete. Uno dei primi, nato dalla partnership con Building e incentrato sul sistema casa, tra costruire e abitare, è stato discusso a inizio anno e sarà seguito da altri due progetti di tesi avviati nell’anno accademico 2022/23. Nelle prossime settimane verranno infatti presentati i lavori sviluppati con le aziende Costadoro e Vanni, che mirano a tradurre i principi del Design Sistemico applicato alle realtà del territorio in progetti pragmatici e ambiziosi.

I progetti realizzati: alcuni esempi

Il team di studenti che ha collaborato con Lauretana ha progettato una strategia di prodotto e comunicazione per rendere ancora più efficiente il sistema di vuoto a rendere dell’azienda. Contestualmente, è stato rafforzato il posizionamento dell’acqua della sorgente biellese, valorizzandone le caratteristiche uniche in nuovi contesti di consumo.

Un altro esempio di generazione di valore è l’iniziativa proposta dal gruppo Oscalito, che mira a valorizzare l’archivio di tessuti dell’azienda creando piccole serie in collaborazione con giovani fashion designer e consente all’azienda di entrare in nuovi segmenti di mercato.

Nel caso di Eurofork, il progetto si è invece concentrato sul rafforzamento delle relazioni con il territorio, il miglioramento delle iniziative di welfare e l’avanzamento dei programmi di formazione, azioni chiave per la crescita di un’azienda che già eccelle sul versante produttivo.

“Siamo grati per la collaborazione con Exclusive Brands Torino – ha commentato Silvia Barbero, docente presso il Dipartimento di Architettura e Design-DAD e Vicerettrice per la Comunicazione e la Promozione del Politecnico, co-fondatrice e direttrice di Sys – Systemic Design Lab, e coordinatrice del corso di Design Sistemico e del modulo Open Systems – Per i nostri studenti e le nostre studentesse, questa partnership ha rappresentato una straordinaria opportunità che ha permesso loro di mettere in pratica il nostro approccio progettuale in contesti reali, crescendo sia da un punto di vista professionale che umano. Da tempo il Design Sistemico si è affermato a livello internazionale e collaborazioni come questa consentono di radicarlo ulteriormente nel contesto regionale e nazionale, rendendolo protagonista dello sviluppo del nostro territorio”.