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22/06/2023
In Ateneo

Challenge@PoliTO: le imprese confermano l’interesse per questa nuova forma di collaborazione

Sono giunte a conclusione, anche quest’anno, le Challenge@PoliTO: sei sfide che hanno registrato, nel periodo da marzo a giugno, la partecipazione di più di 160 studenti, ottenendo il plauso delle imprese interessate a sviluppare i progetti realizzati dagli studenti.

Le challenge si riconfermano così un canale vincente per la collaborazione tra il Politecnico e le aziende. Realizzate all'interno del CLIK – Connection Lab and Innovation Kitchen, laboratorio didattico sperimentale di Ateneo, le sfide nascono con l’obiettivo di promuovere la didattica innovativa e la cultura imprenditoriale, adottando un approccio learning by doing e outside-in per rispondere alle concrete esigenze di innovazione provenienti dalla società.

Ciascuna challenge ha coinvolto fino a 30 studenti con differenti background accademici (Ingegneria, Architettura, Design, Pianificazione): i partecipanti, divisi in team multidisciplinari di 5-6 persone, hanno lavorato per proporre soluzioni inedite a problemi tecnologici concreti, usufruendo del supporto tecnico di docenti e mentori qualificati.

Inoltre, l’iniziativa ha l’obiettivo di fornire agli studenti i fondamenti della cultura imprenditoriale e di promuovere lo sviluppo delle principali soft skills richieste nel mercato del lavoro: dalla comunicazione alla capacità di lavorare in gruppo, passando per la gestione delle scadenze.

Cinque le Challenge by Firms, ovvero le sfide proposte delle aziende, competizioni costruite su un’ampia varietà di temi come, per citarne solo alcuni, l’efficientamento energetico e il riuso di materiali da costruzione.

Nel dettaglio delle sfide, interessante è stata la proposta avanzata dall’ARUBA Academy, “Become Passwordless”, progetto che ha visto gli studenti cimentarsi nello sviluppo di metodologie di accesso alle applicazioni mobili, desktop e Web, con riferimento allo standard comune di accesso senza password creato dalla FIDO Alliance e dal World Wide Web Consortium.

La challenge proposta da ArchLivIng, “Demolition yards”, ha richiesto invece agli studenti di sviluppare un processo di decostruzione selettiva all'avanguardia, con l'obiettivo di riutilizzare i materiali originari per supportare il recupero ambientale e paesaggistico di un borgo storico.

Sul tema dell’efficientamento energetico i ragazzi si sono messi alla prova con le challenge provenienti da C2R, da Enel Grids e da Enertech.

C2R ha promosso una sfida, “Renewable Energy Communities to enhance small villages”, sullo sviluppo di progetti di fattibilità tecnico-economica per la costruzione di una Comunità di Energia Rinnovabile (REC). Obiettivo della competizione, l’attivazione della rigenerazione urbana attraverso un nuovo modello socio-economico basato sulla condivisione e co-creazione di processi ecosostenibili.

Da Enerl Grids è arrivata invece la challenge “Sustainable Solid State Switches for power Systems”, uno studio basato sull'utilizzo di componenti elettronici a stato solido per la riprogettazione di apparati di reti elettriche di media e bassa tensione, legato al cambio di scenario sulle materie prime coinvolte nella transizione energetica e la riconversione di filiere chiave.

E ancora, particolarmente apprezzata è stata la sfida ideata da Enertech, “Data-driven control strategies to enhance energy performance of HVAC systems in buildings”, che ha testato i partecipanti nei processi di miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici e degli impianti HVAC non residenziali, avvalendosi di un sistema di controllo avanzato basato sui dati allo scopo di ottimizzarne il funzionamento.

La sesta competizione di quest’anno è stata, in ultimo, progettata dagli studenti stessi: si tratta della Challenge by Students, “Silver Economy: a new business opportunity”_By PoliTO, che ha proposto come tema l’ideazione di nuovi prodotti e servizi con focus sulle necessità specifiche della popolazione over 65 anni per rispondere, in maniere efficace e puntuale, ai crescenti bisogni degli anziani legati non soltanto alla salute ma anche al tempo libero e alle nuove forme di lavoro.

A conferma del grande successo dell’iniziativa, l’Ateneo ha rinnovato, anche per il nuovo anno accademico 2023-2024, il progetto delle challenge: le proposte, in lavorazione, saranno presto pubblicate!