Elaborazione grafica a tema Big Data con numeri
15/12/2023
Ricerca e innovazione

Centro SmartData@PoliTO: dati senza segreti per le imprese

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Marco Mellia
Marco Mellia, coordinatore del Centro SmartData@PoliTO

Machine Learning e Intelligenza Artificiale non solo per analizzare i dati e trovare soluzioni ai problemi, ma anche per capire quali e quanti dati raccogliere e come meglio elaborarli per estrarre valore. Compiti non facili da risolvere, che pressoché tutte le imprese prima o poi devono affrontare e che comportano anche forti investimenti di tempo e risorse finanziarie (a volte senza risultati apprezzabili). È per risolvere questi problemi che è nato, ormai circa dieci anni fa, il centro SmartData@PoliTO: un luogo che riunisce persone e competenze differenti provenienti da diversi ambiti di ricerca per fornire soluzioni interdisciplinari ai problemi di analisi dei dati.

“Offriamo prima di tutto competenze ad alto livello soprattutto dal punto di vista umano”, dice Marco Mellia, coordinatore del centro, che spiega: “Nel nostro campo di lavoro il ruolo delle conoscenze apportate dalle persone e non solo dalle tecnologie è fondamentale e credo lo sarà ancora per molto tempo per arrivare ad un uso consapevole dell’intelligenza artificiale”.

La disponibilità di dati oggi è però elevatissima; forse però occorre essere capaci di analizzarli e usarli in modo critico e di reperirli in modo corretto.

“Infatti, ecco perché lavoriamo a stretto contatto con le aziende in modo che al loro interno si possa comprendere bene i passi da fare nel momento in cui ci si trova ad affrontare il tema dello sfruttamento dei dati”.

Quali sono questi passi?

“Mettere a fuoco il problema da risolvere, capire quali elementi quantitativi servono per arrivare alla formulazione più utile del problema, poi raccogliere e analizzare le informazioni, individuare la soluzione che dagli stessi dati emerge e applicarla”.

Com’è composta la vostra squadra?

“Ci avvaliamo delle competenze migliori che il Politecnico offre per la gestione dei dati, la loro modellazione, l'analisi degli stessi e le loro applicazioni a diversi settori dell’ingegneria. Perché, se per esempio dobbiamo analizzare un problema di meccanica delle macchine oppure di scienza dei materiali, non è sufficiente mettere in campo chi è esperto di analisi dati ma serve anche coinvolgere ingegneri meccanici oppure dei materiali”.

In quanti siete?

“Siamo in tanti. SmartData@PoliTO conta su circa 50 docenti e altrettanti dottorandi con competenze diversificate, dai fisici ai matematici, dagli informatici agli esperti in domini diversi”.

Esattamente cosa può trovare in voi un’azienda?

“Il punto cruciale sta nel valore aggiunto che deriva dalla possibilità di collaborare con un centro che applica all’analisi dei dati una visione critica, aperta, costruttiva e non semplicemente consulenziale. Il nostro orgoglio nasce proprio da questo: essere in grado di mettere a disposizione delle imprese talenti che hanno interesse non solo di fare teoria ma anche applicarla. A volte, arriviamo anche a dire all’impresa che con i dati a disposizione non si può risolvere quel determinato problema, e che occorre ricominciare tutto daccapo. Per questo, la nostra funzione diviene naturalmente formazione di tipo hands-on per le aziende grazie alla collaborazione a stretto contatto”.

Non fate solo consulenza quindi?

“Proprio così. Le imprese non ci devono vedere come consulenti, ma come opportunità di crescita. Quanto facciamo ha un costo che dipende dalla mole di lavoro da svolgere e che viene calcolato in mesi/uomo. Costo che può anche essere finanziato per mezzo di progetti e bandi nazionali oppure europei”.

Oltre a tutto questo fate anche altro?

“Sì, SmartData@PoliTO, è dotato di capacità di calcolo interne (raggiunte con un investimento di oltre due milioni di euro), una condizione che permette di non appoggiarsi a fornitori esterni ma, anzi, di arrivare a costruire prototipi di calcolo che successivamente le imprese possono utilizzare”.